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Giovedì, 28 Marzo 2024

Settembre 1894: il servizio funebre lascia molto a desiderare

In un mondo che va forte, troppo; che pretende di continuare a voltare pagina senza fermarsi a pensare, può valere la pena di riflettere su briciole di fatti accaduti oltre 120 anni fa. C'è ne dà l'opportunità, il libro "Sei anni di vita piacentina (1894 -1899) giorno per giorno", a cura di Corrado Sforza Fogliani e di Antonietta De Micheli

SETTEMBRE 1894: altri due casi di vaiolo in città – Il servizio funebre lascia molto a desiderare - I cacciatori gaudenti solo dell'oggi non pensano all'indomani.

14 SETTEMBRE da "Libertà": "Abbiamo avuto occasione di vedere in questi giorni alcuni pregevoli lavori in acquarello di una distinta nostra concittadina, la sig. Emilia Mottini, professoressa in disegno e calligrafia. Essa esce dalla R. Accademia di Parma e giovanissima vi si è distinta per la perfezione del disegno.

Da "Il Progresso": Le navazze incominciano a far capolino in città. In generale si tratta di uve bianche.

Da "Libertà": Come si fondano i partiti a Piacenza.  Che la politica a Piacenza sia diventata un caos, da un pezzo tutti lo sanno. Di partiti non ce ne sono più: i buoni si sono ritirati in disparte, i tristi fanno degli affari e l'unica distinzione purtroppo in politica che sia ormai lecita fra noi è questa: onesti e disonesti.

16 SETTEMBRE hanno luogo in S. Sisto solenni funzioni con scelta musica. L'occasione è data dalla benedizione di un nuovo quadro della Beata Vergine Addolorata, opera del nostro concittadino Francesco Ghittoni. I festeggiamenti dureranno domani e domani l'altro.

Da "Il Piccolo" . Piacenza ha un servizio funebre che lascia molto a desiderare. Lo dice e lo ripete il pubblico e l'ebbe osservato la stampa. I carri giù di vernice, le uniformi, gli addobbi e le gualdrappe ingialliti. E' un fatto che proprio disgusta la cittadinanza, specie i dolenti.

18 SETTEMBRE da "Il Progresso": In settimana il raccolto dell'uva, che ormai ha raggiunto l'ultimo grado di maturazione, incomincerà su larga scala. Pochi finora furono i contratti di uva di collina, molti furono invece per quelli dei piedi di collina e nostrana. Poco su poco giù, almeno in pianura, avremo gli stessi prezzi dello scorso anno, ma con un vantaggio notevole per i negozianti o per gli osti in quanto ché la qualità dell'uva è di gran lunga migliore rispetto a quello dello scorso anno. Anzi, per trovare una qualità identica bisogna risalire fino al 1881, nel quale anno si fecero dei vini veramente superbi.

Oggi, primo giorno della vera entrata delle uve in città, vengono daziati in media un migliaio di quintali netti di uve.

21 SETTEMBRE da "Il Progresso":I cacciatori di una volta e quelli di adesso. I nostri vecchi e seri cacciatori (allora eravamo in pochi e buoni) non avevano bisogno di leggi restrittive per la caccia, se le facevano da loro, né mai usarono di valersi di civette e di reti proprio in principio dell'apertura di caccia, e anche prima, danneggiando così se stessi e gli altri cacciatori. Infatti, ai passaggi, oggi, sono già stati uccisi molti selvatici indigeni, come le allodole, per esempio. Allora guai a chi avesse tirato ad una pernice nel mese di marzo o ad una lepre in febbraio; eppure, ciò non era vietato, ma quelli non se lo permettevano mai, perché quelli erano cacciatori pratici e preveggenti. Invece, gli odierni neo cacciatori non conoscono o non vogliono conoscere il loro interesse e gaudenti solo dell'oggi non pensano all'indomani.

23 SETTEMBRE apprendiamo da "Libertà" di oggi che da una dozzina di giorni è giunto al Ministero degli interni un rapporto della nostra Prefettura in cui si chiede al Governo un decreto di scioglimento del Consiglio comunale di Piacenza.

25 SETTEMBRE. Certa Carolina Rossi, di 32 anni, di Sant'Antonio a Trebbia, ricoverata al manicomio, viene oggi colpita da vaiolo e trasportata al Lazzaretto.

26 SETTEMBRE da "Libertà": Il busto di mons. Gregorio Cerati. Un bel ricordo marmoreo, consenziente la spettabile Commissione amministrativa del Pio Ritiro Cerati, volle, una munifica persona che per modestia non vuol essere messa in evidenza, fosse eretto nel corridoio principale del Pio Ritiro, all'illustre ed altamente benemerito fondatore del medesimo. Il busto è opera del concittadino Ferruccio Massari. Un giudizio lusinghiero sull'opera è espresso dal prof. Bernardino Pollinari. Il busto è inaugurato in occasione degli esercizi spirituali del clero diocesano presso il Pio Ritiro.

27 SETTEMBRE da "Il Progresso”. Il pubblicista Angiolo Cabrini venne dalla questura di Genova, denunziato alla Commissione del domicilio coatto, non solo, ma contro di lui, che trovasi da quindici giorni a Milano, venne spiccato mandato di cattura. Fino alle ore 11, le guardie non avevano potuto arrestarlo, per quanto fossero state a cercarlo anche alla redazione della "Lotta di classe" ed in casa dell'avv. Filippo Turati".

29 SETTEMBRE. Da "Libertà": Abbiamo da Parma che il processo di falso contro il nostro ex sindaco Quadrelli, il quale come si sa era fissato per il 3 ottobre prossimo, è stato rinviato a novembre, in data da destinarsi.

Un nuovo caso di vaiolo si manifesta oggi in manicomio. E' certa Maddalena Valeziani di anni 49 di Parma. Viene trasportata al Lazzaretto.

... confrontando la cronaca di allora con quella di oggi possiamo dire di essere diversi?  Alla domanda il prof. Ferdinando Arisi in occasione di una precedente cronologia degli stessi autori, rispondeva che ci sono motivi per pensarlo, ma non ne mancano per negarlo. Siamo migliori? "Forse che sì forse che no", com'è scritto nella pietra d'angolo d'una bella casa di via Campagna.

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