rotate-mobile
Fioristi o Fiorai?

Fioristi o Fiorai?

A cura di KaDò Flowerdesign

Estate: non abbandoniamo... le nostre orchidee!

Amate o odiate, le orchidee rimangono da sempre uno tra i doni floreali più gettonati... ecco i nostri suggerimenti per averne cura al meglio

Le orchidee, amate o odiate, c'è chi le considera scontate e kitsch, chi invece le adora e non può fare a meno di di averne almeno una fiorita in casa! A parte rari casi però, normalmente le orchidee sono tra i doni floreali più gettonati e riceverle è sempre un piacere. Chi le riceve solitamente le ricopre di amorevoli cure e quando sfortunatamente sfioriscono, si sente tremendamente in colpa per non essere riuscito a donargli una vita lunga e rigogliosa. In realtà vorremmo sfatare un mito... il periodo di fioritura delle orchidee è lungo ma non eterno e quando la fioritura ha completato il suo ciclo è normale che i fiori appassiscano e cadano. Questo non significa che la nostra "amica del mondo vegetale" sia morta, o che le nostre cure siano state sbagliate, ma fa parte semplicemente della natura. A questo punto però dobbiamo proseguire il corretto innaffiamento e mantenerle alla corretta esposizione di luce e temperatura per poter godere di una seconda e spettacolare fioritura.... e magari una terza e una quarta, così ogni anno, più volte l'anno.

Vogliamo quindi darvi indicazioni di massima per la loro cura, indicazioni che derivano dalla nostra esperienza di fioristi e dall'esperienza che tanti tantissimi dei nostri clienti ci riferiscono.Innanzitutto abbiamo appurato che ognuno ha la sua formula personale. C'è chi immerge il vaso totalmente in acqua per un'ora oppure per una notte intera, chi innaffia regolarmente dall'alto e chi infine lascia sempre due dita d'acqua sul fondo del vasetto. E' chiaro quindi che non c'è un modo giusto e uno sbagliato per innaffiare le orchidee, ma semplicemente è indispensabile lasciare le radici e quindi la corteccia che normalmente le avvolge costantemente umide. La modalità con qui questa umidità si procura è perciò quasi indifferente e deriva dalla comodità di ciascuno, l'importante è che le radici respirino e rimangano idratate. Il concime è sicuramente utile al metabolismo della pianta, si può diluire in acqua secondo le indicazioni del flacone assicurandosi di utilizzare un concime specifico, questo perchè i concimi variano notevolmente in composizioni chimiche percentuali a seconda della specie botanica a cui sono dedicati e un concime non specifico potrebbe addirittura danneggiare la pianta. In generale però anche questo non è un obbligo, tante clienti ci riferiscono di fioriture meravigliose senza l'ausilio di alcun fertilizzante. Che l'eccezione confermi la regola? lasciamo a voi verificarlo. Infine la temperatura e la luce... la temperatura ambiente di un appartamento è sempre ideale, mentre invece se le piantine sono all'esterno è necessario prestare alcuni accorgimenti, protteggerle dal freddo invernale e dal sole diretto. Quindi ideali sono i vani scala molto luminosi e non riscaldati oppure le verande chiuse da vetrate, ambienti quindi non troppo secchi come invece sono normalmente i nostri appartamenti in cui viviamo. Diremmo che per riassumere il fattore indispensabile è la luce! Decisamente la cosa più importante e senza la quale le nostre piante non riusciranno mai a rifiorire. Grandi finestre, ampie vetrate senza tende che lasciano entrare la luce esterna tutto il giorno sono indispensabili, come anche ambienti umidi e caldi . Una volta trovata la corretta posizione in casa dunque le nostre orchidee ci daranno grandi soddisfazioni e ci regaleranno fioriture spettacolari che ci premieranno per tutta la dedizione che abbiamo dedicato nei mesi precedenti.

Un breve excursus infine sulle specie più commercializzate da noi in Italia in negozi di fiori non specializzati. La phalenopsis è sicuramente la più comune, conosciuta in una varietà di colori e dimensioni praticamente infinite, è la più venduta in assoluto! La sua fioritura vistosa ricca di numerose corolle, i suoi petali sottili e leggeri, la sua robustezza e durata la rendono la regina delle orchidee. Esistono però anche Dendrobium, Oncidium, Cymbidium e Paphiopedilum. Ognuna di esse ha alcune preferenze per temperatura, concimazione e esposizione alla luce. Le dieci varietà più comuni e le indicazioni di coltura le potete consultare al seguente link www.tuttogreen.it. Infine un link utile per alcune curiosità e utili indicazioni è senz'altro uno dei siti di riferimento più cliccato sul web www.giardinaggio.it. Per gli appassionati non mancano vivaisti specializzati che coltivano decine e decine di specie diverse, quello delle orchidee è un mondo vastissimo e incatevole e sembra popolato da creature uscite dai sogni! Che altro dire? Non possiamo altro che augurarvi di riuscire a veder rifiorire la vostra orchidea, la soddifazione che se ne procura è una delle più grandi di cui un appassionato di giardinaggio possa godere! Buona fortuna e che madre natura sia con voi!
I ragazzi di Kadò FlowerDesign

Estate: non abbandoniamo... le nostre orchidee!

IlPiacenza è in caricamento