rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Fioristi o Fiorai?

Fioristi o Fiorai?

A cura di KaDò Flowerdesign

Noi come le piante: esseri "resilienti"

Se mettiamo il mondo umano e quello vegetale a confronto scopriremo di avere tanto in comune. Ecco cosa ci rende simili alle piante

Vi è già capitato, almeno una volta nella vita, di stupirvi delle vostre stesse capacità? Un momento in cui vi siete detti "non posso farcela" e invece siete riusciti a superare tutto quanto? Ad esempio al sopraggiungere di una grande sofferenza, oppure quando avete dovuto affrontare la fine di un matrimonio, quando avete fallito, avete perso tutto e avete dovuto ricominciare da capo, quando avete dovuto cambiare città, scuola, amici, quando pensavate di non poter superare un esame! In queste situazioni ci troviamo spesso a meravigliarci della resistenza che dimostriamo, della forza che tiriamo fuori come per magia quando nemmeno potevamo immaginare di averla! Questa capacità è nota anche in psicologia come "resilienza".

In parole povere, "resilienza", è la capacità di guarire da una ferita. Più precisamente, è la capacità di tornare allo stato iniziale, una volta sopraggiunta una qualche perturbazione che ha turbato questo stato di quiete. Si parla di resilienza anche in ecologia, in botanica, in ingegneria, in informatica, in biologia. Ad esempio esistono ecosistemi più o meno resilienti, cioè più o meno delicati e in grado o meno di sopravvivere a eventi che danneggiano una loro parte, come terremoti e altri eventi naturali, oppure l'inquinamento dovuto all'uomo. La resilienza è parte anche del mondo vegetale, le piante infatti, sono in grado di rimarginare le proprie ferite. Basti pensare alla resina degli abeti che cola dalle lesioni della corteccia per suturare i danni subiti, oppure alla capacità di alcune piante di radicare se spezzate e staccate dalla pianta "madre".

La resilienza è ciò che accomuna il nostro mondo con il mondo delle piante. Se mettiamo il mondo umano e quello vegetale a confronto scopriremo di avere tanto in comune. Ad esempio anche noi necessitiamo di luce, acqua, ossigeno e calore. Siamo anche noi esseri viventi in simbiosi con l'ambiente esterno che ci circonda e che ci fornisce il nutrimento di cui abbiamo bisogno. Ma se queste sono cose note, forse non tutti sapevano che sia noi che le piante siamo resilienti. Le piante ci ricordano che anche noi abbiamo la capacità innata di rimarginare le ferite, ripartire da capo, mettere nuove radici. Loro, così fragili e indifese, nonostante tutte le difficoltà, non mancano mai di stupirci, sopravvivono nonostante le nostre cure maldestre e spesso ci sorprendono con nuovi germogli e fiori. E poi questa magica capacità delle piante di generare nuove radici da una talea, cioè un semplice pezzettino della pianta da cui è stato staccato. Naturalmente non tutte lepiante riescono a sopravvivere con noi nei nostri appartamenti, ma ciò non toglie che non smettono mai di lottare e desiderano con tutto il loro DNA, di poter germogliare e prosperare.

Le piante ci ricordano che anche noi dobbiamo lottare, anche quando la vita ci pone davanti delle sfide toste che avremmo preferito ci risparmiasse. Il tempo e la nostra caparbietà sapranno, piano piano, richiudere le ferite e permetterci di ricominciare, diversi da prima, sta a noi scegliere se più deboli o più forti!
I ragazzi di KaDò flowerdesign

Noi come le piante: esseri "resilienti"

IlPiacenza è in caricamento