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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"46 comuni, una provincia: Piacenza"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale e i racconti degli amici lettori

46 comuni, una provincia PIACENZA

A cura di Elena Barbieri, Sergio Efosi, Renato Passerini

Edito da Libreria Internazionale Romagnosi, Piacenza

Anno 2021

Formato cm 24x28

Pagine 272

Prezzo di copertina € 24

La redazione del volume è frutto dell’impegno di ventotto appassionati cultori di storia locale e circa quaranta tra disegnatori, fotografi, grafici creativi e statistici: una squadra che ha prestato la sua opera in un sistema di totale NO PROFIT. Il libro è stato stampato grazie al sostegno della Banca di Piacenza, che, ancora una volta, ha dimostrato di essere fedele alla sua vocazione di attenzione al suo territorio.

Poiché il titolare di questa rubrica è tra i redattori del volume, questa sua presentazione si limita a riprendere alcuni passaggi delle voci che al PalabancaEventi Banca di Piacenza, hanno illustrato la pubblicazione.

“Un libro prezioso - così Pierluigi Magnaschi, direttore di Italia Oggi, ha definito il volume - Un libro di questo genere mancava, perché pur essendo pieno di notizie storiche e dati statistici, è stato costruito per essere letto in scioltezza ed allegria. In modo originale parla di tutti i 46 comuni della provincia di Piacenza e rende bene la complessità di un territorio tutt’altro che omogeneo, visto che va dalla sponda del Po alle cime più alte dell’Appennino emiliano; è poi una pubblicazione piena di foto spesso fatte molto bene, che ti inducono a fare scoperte e a stilare dei meritevoli propositi di visita.

Ogni comune conosciuto suscita ricordi; ogni Comune mai visto prima, suggerisce l’opportunità di una visita. Questo inoltre non è un libro provinciale. E’ vero che illustra le caratteristiche di una provincia ma parla a tutti coloro che non solo ci vivono ma anche vogliono conoscerla. E fra questi includo il 20 per cento della popolazione piacentina che è immigrata, proveniente spesso da posti lontani o lontanissimi e che, lavorando fra noi, ha cominciato ad amare questa terra che non è a loro ostile anche perché, un tempo fu, di migranti. Per gli immigrati e soprattutto per i loro figli è quindi un vademecum per conoscere la loro provincia di adozione. Andrebbe regalato loro nel momento in cui acquisiscono la residenza. Sarebbe un benvenuto caloroso e fraterno. Una porta spalancata agli uomini e alle donne di buona volontà.

Elena Barbieri: Le pagine del libro offrono la conoscenza e la visione dei luoghi incorniciandone confini, evoluzione demografica, indicatori statistici, festività patronali, vicende storiche, aneddoti, peculiarità, testimonianze. Notevole è l’apparato fotografico, ottimizzato da Oreste Grana, composto di un rilevante numero d’immagini, molte delle quali scattate espressamente: un mix di fotografie del passato e recenti che forniscono un nuovo contributo alla conoscenza di storia, arte e caratteristiche della territorialità piacentina. Il volume non è una guida turistica, ma un invito alla conoscenza del territorio, grazie a testi e immagini di autori di straordinaria maestria. 

Prof. Valeria Poli: “Il volume è l’ultima tappa di un lungo percorso che parte da lontano. Si tratta dei dizionari corografici documentati nel Nord Italia, a partire dal XVIII secolo, e che sono riconosciuti come la fonte insostituibile per la conoscenza della storia del territorio”. La Poli ha quindi ricordato le indagini commissionate nel 1802 e nel 1803 durante il periodo del Governo francese dal ministro Moreau de Saint Mery, volti a raccogliere informazioni economiche, dati fisici e storici. Era seguita l’indagine effettuata dal geografo capitano Antonio Boccia nel 1805, poi il testo di Lorenzo Molossi autore degli studi storico-topografico-statistici dei ducati parmensi, pubblicati dal 1834 al 1856. L’opera era stata utilizzata come fonte per la redazione del Dizionario corografico-universale dell'Italia, pubblicato a Milano dal 1854 al 1857, nato dalla collaborazione di vari autori tra i quali Gaetano Buttafuoco; infine il Vocabolario topografico, definito corografico-geologico storico, pubblicato nel 1890 dall’ing. Guglielmo della Cella.

Il libro dedicato ai 46 comuni è, quindi, un importante contributo a quella che Lucio Gambi definisce geografia, intesa come scienza interdisciplinare, che può e deve concorrere ad una più razionale impostazione dei tanti problemi odierni: le condizioni del popolamento, il fenomeno urbano, le relazioni fra uomo e ambiente. La squadra che ha redatto il volume ha saputo affrontare la sfida editoriale mantenendo sempre un alto livello scientifico pur nella considerazione che fosse necessario un taglio divulgativo perché i piacentini da generazioni e i nuovi piacentini possano conoscere il territorio dove vivono e operano.

Sergio Efosi ha accennato ad alcune delle numerose curiosità disseminate nelle pagine del volume: dagli undici comuni che portano lo stesso toponimo di altri luoghi nazionali e quindi, per essere identificati con chiarezza, hanno aggiunto elementi distintivi, agli otto che sono sprovvisti del decreto che ufficializza la figurazione dello stemma comunale. Altra preziosità: nella chiesa della parrocchia di Saliceto di Cadeo è perfettamente funzionante l’organo sul quale il Maestro Verdi, la cui madre è nativa del luogo, compose la celebre “La Vergine degli Angeli”, inserita nel capolavoro La forza del Destino. Nel capitolo Villanova si racconta di quando il famoso soprano Maria Callas bevve di gusto un caffè in un bar del centro. Per Cortebrugnatella si evidenziano le enclavi: due aree piacentine situate in territorio pavese, un pezzo d’Emilia in regione Lombarda; così come per Campione d’Italia dove una piccola porzione di territorio nazionale è in terra Svizzera...

La presentazione, coordinata dal dottor Gianmarco Maiavacca, è stata accompagnata da una carrellata di immagini che compaiono nel volume, montata da Alessandro Bersani che si può consultare  cliccando il link:  

46 comuni, una provincia PIACENZA - YouTube

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"46 comuni, una provincia: Piacenza"

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