"Auxilium a domino volume n. 4"
La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale
AUXILIUM A DOMINO volume n. 4
Autori una folta équipe di significativi studiosi
Progetto grafico Padre Erminio Antonello
Editing Carlo Bolzoni
Editore Collegio Alberoni
Formato cm 17 x 24
Pagine 464 corredate di immagini prevalentemente a colori
Data di pubblicazione ottobre, 2021
In copertina Il Buon Samaritano, opera di Paolo Perotti,
Redazione Padre Nicola Albanesi, Superiore del Collegio Alberoni, padre Erminio Antonello Visitatore della Provincia Italiana della Congregazione della Missione, Umberto Fornasari, Opera Pia Alberoni e Maria Rosa Pezza, ricercatrice di storia presso il Collegio stesso.
La pubblicazione è nata nel 2011, per raccogliere l’eredità del Bollettino Alberoniano, edito dal 1979 al 2005. Al prezzo di euro 20, è disponibile presso gli uffici dell’Opera Pia Alberoni in via X giugno 3 e presso il bookshop della Galleria Alberoni.
Il volume, così come il secondo e il terzo, ha ottenuto il sostegno finanziario di Banca di Piacenza che ha sostenuto una parte importante dei costi di stampa, dimostrando ancora una volta grande attenzione al Collegio Alberoni e alla sua storia.
I contenuti della pubblicazione sono stati illustrati in conferenza stampa da PADRE NICOLA ALBANESI, PADRE ERMINIO ANTONELLO, GIORGIO BRAGHIERI Presidente Opera Pia Alberoni - LUCIA ROCCHI Archivio Storico del Collegio Alberoni, MARCO HORAK-Docente universitario, CARLO FRANCOU, Saggista- PIETRO COPPELLI Condirettore generale Banca di Piacenza.
Questo quarto tomo, il più voluminoso della collana, ripercorre la vita della Comunità alberoniana degli ultimi anni, illustra l’attività amministrativa svolta dall’Opera Pia Alberoni, racconta gli eventi culturali più significativi organizzati nel triennio 2019 – 2021, presenta numerosi studi teologici e contributi storici, artistici e scientifici che approfondiscono aspetti noti o illuminano altri meno conosciuti del l’Istituzione di San Lazzaro dal suo sorgere fino a oggi.
Una sezione speciale in occasione del 50° anniversario dello Studio Teologico
Rende unico il IV volume la sezione dedicata al 50° anniversario di attività dello Studio Teologico Alberoni, curata dal Superiore Padre Nicola Albanesi, che ha mobilitato una parte considerevole dei docenti attivi al Collegio, assieme ad alcuni ex alunni, in un compendio di riflessione teologica, filosofica e di memorie di vita vissuta, che offre un ritratto davvero intenso, umano e intellettuale, della scuola di formazione del Collegio Alberoni.
In oltre 120 pagine è narrata la storia dello Studio Teologico con i suoi profondi rivolgimenti dovuti alla riforma della Chiesa negli anni del dopo-Concilio.
Viene poi dato spazio ad alcuni insegnanti che hanno segnato questa storia, padre Giuseppe Perini e don Bruno Perazzoli, che da poco hanno lasciato l’insegnamento, e alle testimonianze e ricordi di alcuni alunni più recenti.
Infine sotto il titolo “Insegnamenti e Ricerche” vengono raccolti i contributi di alcuni dei 27 docenti dello Studio Teologico, che hanno accettato di tracciare i percorsi di studio delle loro materie, svelando pertanto al lettore l’itinerario attuale di insegnamento impartito.
Quest IV Auxilium a Domino dopo la presentazione firmata da Padre Nicola Albanesi è costituito, oltre dalla già descritta sezione speciale dedicata allo Studio Teologico, da ben altre sei sezioni. Seguendo l’indice troviamo La Cronaca del Collegio che racconta la vita della Comunità nell’ultimo triennio, con particolare attenzione ai seminari teologici tenutisi in Collegio e all’esperienza della pandemia di Covid-19 vissuta tra le mura di San Lazzaro, narrata attraverso alcune testimonianze e immagini.
La sezione intitolata Attività amministrativa presenta la ormai tradizionale e dettagliata relazione sulla gestione amministrativa del patrimonio, illustrata da numerose immagini, e firmata da Giorgio Braghieri, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia Alberoni.
Figure e memorie alberoniane è la sezione dedicata agli ex alunni scomparsi negli ultimi anni; particolarmente ampia in questo numero a causa della pandemia da Covid 19 che ha colpito duramente la comunità piacentina.
La sezione eventi culturali ripercorre, per parole e immagini, le numerosissime iniziative culturali proposte presso la Galleria Alberoni negli ultimi anni, nonché gli eventi musicali tenutisi nella Sala degli Arazzi, che testimoniano la continua e intensa attività culturale che ha caratterizzato il triennio 2019-2021.-
La sezione Studi alberoniani con oltre 120 pagine tra saggi e articoli, accompagna il lettore in un itinerario tra arte, storia, libri antichi, lettere del cardinale, carte di archivio e anniversari, approfondendo così non solo dimensioni conosciute del patrimonio alberoniano, ma svelando altresì aspetti inediti e apportando notizie particolarmente importanti per la conoscenza della storia del Collegio e del suo fondatore.
Tra i numerosi contributi citiamo l’articolo, particolarmente approfondito, di Marco Horak che presenta uno straordinario e inedito dipinto di grande formato, raffigurante la Battaglia di Vienna del 1683, giungendo a formulare fondate e interessanti ipotesi circa l’artista. L’opera, di grande impatto visivo, è stata lasciata all’Opera Pia Alberoni dalla Signora Annarosa Mars, vedova dell’ing. Torretta, già Presidente dell’Opera Pia Alberoni. Claudia Marchionni firma, svelandone i tesori in un articolo ricco di immagini, una prima ricognizione del fondo librario, costituito da oltre 3000 volumi antichi, che Annarosa Mars ha voluto donare all’Opera Pia Alberoni e che va ad arricchire il già cospicuo fondo librario alberoniano. Lucia Rocchi, da numerosi anni collaboratrice dell’Archivio Storico del Collegio Alberoni, conduce invece il lettore alla scoperta di Giulio Alberoni “privato”.
Andrea Fusani, storico dell’arte, Università di Pisa, Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, firma invece un articolo dedicato alle quattro splendide sculture, opera di Giovanni Antonio Cybei, commissionate per il Mausoleo del Cardinale, recentemente ritrovate, dopo essere state sottratte nel 1996, e restituite alla loro originaria funzione.
Di Anna Còccioli Mastroviti, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza è invece il saggio dedicato a un gioiello architettonico del patrimonio dell’Opera Pia Alberoni: l’oratorio di San Giuseppe a Zamberto facente parte del complesso residenziale e rurale immerso nella campagna della val d’Arda a nord di Cadeo.
Ugo Bruschi, professore associato presso l’Università degli Studi di Bologna, dedica un ampio saggio, illustrato da numerose immagini, alla ricostruzione dell’amicizia tra Giulio Alberoni e Giuseppe Luigi de Andujar, frate domenicano divenuto prima vescovo di Bobbio e poi, quasi per un quarantennio, di Tortona.
Carlo Francou, presenta invece le otto opere dello scultore Paolo Perotti, esposte stabilmente presso le sale del Collegio Alberoni, grazie a un accordo tra Opera Pia Alberoni e la famiglia dell’artista, approfondendo il linguaggio artistico dello scultore. In un secondo articolo ripercorre invece le opere d’arte contemporanee di significativi artisti che hanno intrattenuto collaborazioni culturali con la Galleria Alberoni, sottolineando la cifra espressiva di ognuno (Bargoni, Corradini, Maggi, Capitelli, Bertoldi).