EPIGRAFI E ANTICHE ISCRIZIONI IN VALDARDA

Autore Massimo Pallastrelli

Formato cm 16 x 23: brossura con copertina flessibile

Pagine 52

Editore Tip.Le.Co.

Anno di edizione 2022

Prezzo di copertina € 20

Quattordici documenti incisi su pietra trovati in val d’Arda: Fiorenzuola e il Moronasco, Chiaravalle, Castell'Arquato, Vernasca, custodiscono tracce dei secoli passati che sono analizzate dettagliatamente, offrendo agli studiosi e ai “curiosi” non poco materiale di riflessione. Nelle pagine di questa sua ultima fatica letteraria Massimo Pallastrelli rende loquaci i testi originali ermetici agli occhi dei più perché scritti con l’uso di abbreviazioni e nella lingua latina dei nostri antenati, il cui studio da anni è in disuso.

Massimo Pallastrelli, che ben conosce il proprio tempo come le civiltà del passato, in questa sua ultima pregevole fatica – scrive Laura Torricella nelle pagine di prefazione – ci propone il testo latino dell'epigrafe selezionata, lo ripropone con le integrazioni ortografiche che la pietra tralascia per economicità (incidere lapidi non è agevole come scrivere con un tratto di penna su carta), infine traduce il testo latino in italiano, consentendo ad ogni lettore, anche a chi, per studi pregressi, non conosce la lingua madre della civiltà europea, di comprendere ed apprezzare il significato del testo esaminato.

Pallastreli si conferma competente filologo, serio ricercatore (formula ipotesi, confuta interpretazioni di altri studiosi, quando le loro deduzioni non lo convincono), ma anche storico puntuale e vivace divulgatore, laddove nella piccola storia delle nostre zone ci fa rivivere la grande Storia di Odoacre, Teodorico, S. Ambrogio, Francesco Sforza o Papa Paolo III Farnese, per citare alcuni dei grandi personaggi che noi tutti abbiamo studiato a scuola.

Una lettura documentata e piacevole sia per chi desidera conoscere meglio le nostre zone sia per noi che le abitiamo - senza di fatto conoscerle a fondo - un contributo specialistico e divulgativo insieme che, grazie ad una prosa agile e chiara, mentre non tradisce mai l'accuratezza e lo scrupolo del ricercatore, invoglia il lettore ad interessarsi del passato e magari, perché no, spingerà qualcuno a rispolverare o ad iniziare lo studio del latino, lingua principe alle radici della civiltà e della cultura europea di cui ancora oggi siamo figli ed eredi.

CONOSCIAMO L’AUTORE

Massimo Pallastrelli, laureato in Pedagogia alla università di Parma (1977) e in Filosofia a Bologna (1986) ha insegnato Filosofia e Storia nei licei di Milano, Lodi e Piacenza. Svolge attività di ricerca volta alla riscoperta degli aspetti storici e culturali del territorio piacentino e, in particolare, della valle dell’Arda.

È autore di numerose pubblicazioni, o meglio studi storici, editi in particolare dalla casa editrice Tip.Le.Co., che attraverso la lettura, trascrizione, valutazione di documenti originali illustrano i temi trattati che spaziano dagli edifici, alle persone, ai contesti storici e sociale del tempo e inquadrandoli in una dinamica storica più ampia, con le singole situazioni che si compongono ordinatamente in un mosaico di avvenimenti di facile lettura, un lavoro pensato per “durare”, che passerà di sicuro tra le mani di generazioni di studenti universitari e di docenti in cerca di spunti innovativi per le loro lezioni.