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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

“La pittura nel Novecento a Piacenza”

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

“La pittura nel Novecento a Piacenza”

Autore Ferdinando Arisi

Formato cm 12 x19,5

Pagine: 352 più 32 a colori

Editore: TIP.LE.CO

Collana Stori e Arte

Anno edizione: 2020

EAN: 9788832174229

Prezzo di copertina euro 20

Questo libro, edito nel 2006 è tornato di recente nelle librerie grazie al contributo della Banca di Piacenza che, unitamente all’editore, ha Arisi-7accolto il desiderio di studiosi e amanti dell’arte, di avere un’opera agevole ma di sicuro riferimento, sui protagonisti della Pittura nel Novecento a Piacenza.

Autore dell’opera è il compianto prof. Ferdinando Arisi, (1920-2013), tra i maggiori storici e critici d'arte della Piacenza contemporanea, che nel corso della sua prestigiosa vita professionale è stato docente in Storia dell’Arte Medioevale e moderna presso la Facoltà di Magistero dell’Università Cattolica di Milano (sede di Brescia); direttore del Museo Civico di Piacenza e della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, nonché autore dalla vastissima biografia.

Il volume consente un viaggio attraverso un intero secolo di protagonisti, movimenti, scuole e stili che evidenzia come quasi sorprendentemente, una città di piccole dimensioni, ha generato un cospicuo numero di artisti, alcuni dei quali hanno saputo farsi valere ben oltre i confini municipali.

Dopo le prove di uno dei grandi dell'Ottocento italiano, Stefano Bruzzi, la grande tradizione piacentina è stata continuata da figure come Francesco Ghittoni, i fratelli Sidoli, Luciano Ricchetti, Luigi Arrigoni, Bot, Ernesto Giacobbi, Alfredo Soressi, Bruno Cassinari, Gustavo Foppiani, Luciano Spazzali, Serge Belloni, Ludovico Mosconi, Giancarlo Braghieri, Armodio, Cinello, William Xerra e altri.

Arisi risale l’intero secolo segnalando l’opera di tutti i pittori attivi stabilmente a Piacenza, ma anche di quelli che vi hanno operato per Arisi,  Vermi-2periodi più o meno lunghi (come Mario Cavaglieri o Giuseppe Graziosi). Il volume è completato da un apparato fotografico distribuito su 32 pagine con almeno un’opera di ogni artista citato e dagli utilissimi indici dei nomi e delle località.

Evidenzia Stefano Fugazza nella premessa alla prima edizione del volume (2006); questa storia della pittura piacentina (che è, appunto, storia della pittura-pittura, realizzata con gli strumenti di sempre) - è condotta non solo con grande passione ma anche con straordinaria ricchezza di documentazione e precisazione di dati, ad opera di chi quelle vicende ha seguito, in buona parte, da protagonista (rilevante fu infatti il ruolo di Arisi in occasione di pubblici concorsi, oltre che ovviamente nella critica, fondamentale nel confermare e a volte forse determinare certi orientamenti).

A tali caratteristiche si aggiunga la qualità della scrittura che, come si diceva, è diretta, chiara, fruibile anche dal non specialista. Peccato che non sia possibile, tramite la pagina, rivivere l'inimitabile verve con cui Arisi esprime i suoi concetti e i suoi giudizi in fatto di arte o meglio, data la concretezza della sua impostazione, con cui rievoca un momento nella vita di un artista, una certa occasione, un fatto memorabile che coinvolge il suo amato Ricchetti o il bizzarro Bot o uno dei giovani che lui ha seguito. Ma anche così, anche se prive del supporto della espressività arisiana (che oltretutto si affida a una memoria prodigiosa), queste pagine di Arisi costituiscono un viatico indispensabile per comprendere cosa è successo a Piacenza in fatto d'arte negli ultimi cento anni.

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Il ritratto di Arisi è di Renato Vermi

“La pittura nel Novecento a Piacenza”

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