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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

“La trasformazione del patrimonio architettonico a Piacenza”

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

Oggi segnaliamo

La trasformazione del patrimonio architettonico a Piacenza. L’età dei restauri (XIX-XX secolo)

Autore Valeria Poli

Editore L.I.R.

Formato cm 17x24

Pagine 338

Anno edizione 2020

Prezzo di copertina euro 18

La casa editrice Lir ha recentemente aggiunto un interessante titolo alle pubblicazioni dedicate alla storia del patrimonio storico-architettonico della nostra città.  L’occasione è fornita dallo studio di Valeria Poli che  prosegue  l’indagine, avviata con la ricostruzione del patrimonio ecclesiastico scomparso è  proseguita con le tipologie residenziali, approfondendo un aspetto meno conosciuto, ma che ne ha modificato profondamente l’immagine tanto da poter far supporre, in alcuni casi, che si tratti di un passato reinventato.

In occasione degli studi condotti sul Medioevo - si legge nelle premesse-  era stato chiarito che occuparsi dell’architettura medioevale copertina-29-5significa riscrivere la storia di quel periodo che, considerato l’età dell’oro, è stato idealizzato dalla storiografia risorgimentale, come dimostra la produzione storiografica in sede locale, contrapponendo un medioevo religioso e uno laico. Questa contrapposizione è da mettere in relazione con l’approccio storiografico promosso, all’indomani dell’Unità d’Italia, dalle Deputazioni di Storia Patria che miravano ad una rilettura ideologica dell’epopea dei liberi Comuni, vittoriosi sul vescovo-conte, alla luce delle recenti lotte risorgimentali. 

Oggetto di indagine del libro sono state le trasformazioni subite dal patrimonio architettonico che, in seguito alle campagne di restauro del XIX secolo, ci hanno consegnato una immagine differente da quella documentata dai rilevamenti fotografici delle prime guide cittadine.

Si tratta di un complesso bilancio, alla luce della necessaria ricostruzione di un clima culturale a livello nazionale, avviato a partire dagli studi, pubblicati da Marco Dezzi Bardeschi, in occasione dei restauri a palazzo Gotico (1984) seguiti dagli approfondimenti metodologico-disciplinari, condotti dall’autrice del volume, utilizzando anche la documentazione fotografica di Giulio Milani.

La trattazione prende l’avvio dalla nascita della coscienza dei beni culturali, risultato della riflessione illuminista, che determina il passaggio da una considerazione del patrimonio architettonico da bene economico a bene culturale. Parallelamente è stato necessario ricostruire la storia recente da differenti punti di vista: dall’aspetto storiografico a quello tecnico, dalla definizione di un corpus legislativo alla istituzione di un apparato burocratico decentrato arrivando al ruolo svolto dalle Valeria Poli-6associazioni che rappresentano una mediazione tra il dibattito accademico e l’opinione pubblica. La trattazione prosegue, dopo aver precisato gli aspetti metodologico disciplinari, focalizzando l’attenzione su alcuni casi che hanno innescato un dibattito tra differenti posizioni non solo in tempi recenti.

Sono quindi illustrate, tra città e provincia, 24 schede monografiche dedicate a interventi come quelli della Cattedrale, del palazzo Gotico, della chiesa di S. Antonino, ma anche di Grazzano Visconti, Vigolo Marchese e della collegiata di Castell’Arquato approfondendo la vicenda biografica dei professionisti coinvolti tra i quali Camillo Guidotti, Giulio Ulisse Arata, Pietro Berzolla…

CONOSCIAMO L’AUTORE

VALERIA POLI  non ha certo bisogno di presentazione essendo da anni tra i protagonisti delle più importanti vicende storiche, culturali e civili della nostra città; richiamiamo alcune tappe del suo notevole curriculum:

Laureata in Architettura al Politecnico di Milano (1992) e Dottore di ricerca in Luoghi e Tempi della Città e del Territorio (2008). Già docente a contratto di Storia dell’architettura presso il Politecnico di Milano. Insegna storia dell’arte al liceo Artistico “B. Cassinari” di Piacenza. E’ presidente della sezione piacentina della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi. Ha partecipato, in qualità di responsabile della ricerca storica, al progetto europeo Cadses Interreg III B Transland- Transversal lands, work package 4 affidato al team del Politecnico di Milano sede di Piacenza, 2007.  Ha al suo attivo numerose pubblicazioni su  riviste locali e a diffusione nazionale, in particolare con le case editrici Tip.Le.Co. e L.i.r. volte alla ricostruzione delle trasformazioni del patrimonio architettonico e del territorio sul lungo periodo: Questi alcuni titoli:

Modernità e tradizione nell’architettura a Piacenza. (1900 – 1940), 2004.

Romanico e gotico nell’architettura medioevale a Piacenza (997-1447), 2005.

Rinascimento nell’architettura a Piacenza (1447-1545), 2007

Le banche nella storia urbana di Piacenza. L’influenza degli istituti di credito nella trasformazione della città e nella definizione stilistico- tipologica dell’architettura dall’Unità d’Italia alla crisi del 1932, 2009.

Classicismo e anticlassicismo nell’architettura dell’età della maniera a Piacenza (1545-1620), 2011.

Vigolzone e la storia della territorialità della Val Nure (2012) e Castelvetro terra contesa (2015, “Gazzola. Emergenze e territorio (2002”) ; Vigolzone. Storia, territorio, architettura (2015), La città di Piacenza e l’architettura religiosa scomparsa (2015), La storia urbana di Piacenza e il sistema fortificato (2016), Dizionario Corografico Universale dell’Italia (2016), Raccolta dei Decreti risoluzioni e determinazioni emanati dal governo provvisorio del Ducato di Piacenza (2017), Castel San Giovanni, storia territorio architettura (2017). Cortemaggiore. Storia, territorio, architettura. (2018).

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