"La valle dell'Arda"
La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale e i racconti degli amici lettori
LA VALLE DELL’ARDA
Autori Sergio Efosi con Furio Ovali
Editore Editoriale Libertà
Pagine 168
Formato cm 12 x 22
Prezzo di copertina euro 12,90
Scoprire l’alta e media val d’Arda camminando attraverso 21 escursioni comprensive delle visite ai borghi di Castellarquato, Vezzolacca e Vigoleno. Di ogni percorso sono indicati il luogo di partenza e arrivo, la lunghezza in Km, l’oscillazione minima e massima delle quote altimetriche, la segnaletica CAI, la presenza di fonti d’acqua, i mesi più propizi alle percorrenze. Queste indicazioni e altre utilità sono i contenuti della guida formato tascabile oggi sul nostro leggio, opera divulgativa utile a escursionisti esperti e agli amanti del paesaggio; sono, infatti, tante le bellezze ambientali, artistiche e le rilevanze storiche disseminate sugli itinerari presentati.
Il libro si compone di due sezioni: la parte alta della valle e quella mediana. La prima è aperta dal “Gran tour del crinale” al quale è dedicata particolare attenzione poiché da lì si possono estrarre escursioni più brevi e altrettanto belle. La seconda sezione presenta alcuni interessanti itinerari tra Castellarquato e il lago di Mignano, considerando questo lo spartiacque tra alta e media valle.
Le indicazioni relative la sentieristica selezionata tra i comuni di Castell’Arquato, Lugagnano, Vernasca e Morfasso (con brevi sconfinamenti nei comuni limitrofi di Bardi, Farini e Bettola) sono stati tracciati e pensati da Sergio Efosi, che è anche autore delle foto, con Furio Ovali per la definizione e le note tecniche degli itinerari.
Tutti i percorsi sono corredati di una mappa di facile consultazione e di scheda sintetica con le caratteristiche principali degli itinerari: lunghezza, tempi di percorrenza, difficoltà, segnavia, fonti di acqua, periodo consigliato.
Sergio Efosi è un appassionato studioso della storia e delle emergenze del territorio piacentino, che ha descritto in numerosi libri e pubblicazioni. Ha poi percorso in più occasioni la Via Francigena europea e il Cammino di Santiago de Compostela.
Grazie alla sua sensibilità e padronanza della tecnica fotografica, documenta puntualmente nei blog “Valtolla’s blog” e “Valdarda’s blog” le sue esperienze con immagini che sanno restituire la bellezza degli ambienti fotografati.
Sergio Efosi
- Provincia e Comuni valorizzano adeguatamente il patrimonio escursionistico piacentino?
Da qualche anno i comuni sono più sensibili al turismo escursionistico. Qualcuno ha addirittura messo a disposizione piccole somme per realizzare guide cartacee, mappe e nuova segnaletica. Spesso si è trattato di integrazioni di cartografia e segnaletica che era stata predisposta, anni prima, dal CAI. In questi anni gruppi di escursionisti hanno completato le reti sentieristiche esistenti e tracciato anche nuovi percorsi, però il lavoro da fare è ancora tanto.
- Tra i tre borghi da visitare includi Vezzolacca, a prima vista una piccola frazione non diversa dalle altre del territorio ....
Vezzolacca è un piccolo borgo della montagna valdardese che per primo, molti anni fa, ha provveduto a recuperare e ristrutturare le vecchie abitazioni rurali in pietra locale. L’esempio è stato contagioso e altri piccoli borghi montanari locali hanno recuperato tanto patrimonio edilizio tradizionale in pietra. Vezzolacca è anche un borgo con una proloco estremamente attiva che già 20 anni fa realizzò, con il CAI, una estesa rete escursionistica, ancora molto ben tenuta e frequentata. Ci è sembrato giusto farlo rilevare.
- Questa proficua esperienza editoriale avrà un seguito?
Realizzare questa guida con Furio, dopo aver contribuito a “46 comuni, una provincia, Piacenza” (con Renato Passerini, Elena Barbieri, Oreste Grana e altri), è stato molto impegnativo. Ci stiamo pensando, per ora solo idee.