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Venerdì, 19 Aprile 2024
Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

Libri piacentini - "Indifferenti mai"

La nostra sezione Cultura dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

“Indifferenti mai”

L'ARCA di Viareggio da don Sirio Politi a don Beppe Socci.

anno: 2013
prezzo: € 10

Edito da Arti grafiche Pezzini, Viareggio
Codice 264 ISBN-9788868470005
                                  

A Viareggio nel 1980 fu costituita l'associazione ARCA (As­sociazione di Ricerca e Cul­tura Artigiana), una realtà destinata a lasciare un se­gno profondo nella vita della Versilia. Era una tappa del cammino di don Sirio Politi, conosciuto anche a Piacenza come uno dei primi preti operai italiani che sin dagli anni ’60 si era unito ad un gruppo di sacerdoti e laici per dedicarsi al sociale: si impegnarono nella valorizzazione del lavoro artigianale, nella promozione del rispetto dell’ambiente e della cultura della non violenza, nell’assistenza ai più deboli.  

Alla morte di don Politi fu don Beppe Socci a proseguire le finalità dell’associazione che pur strutturandosi via via in modi differenti secondo i momenti e le necessità, fu sempre un punto d'incontro tra le persone. Proprio la volontà di assistere i più deboli e bisognosi, ha spinto i soci dell’ARCA a dare vita a una cooperativa sociale, la CREA, una realtà oggi molto importante nella provincia di Lucca.

Queste vicende vengono ripercorse nel libro Indifferenti mai, 'ARCA di Viareggio da don Sirio Politi a don Beppe Socci, scritto dallo storico piacentino Alberto Belletti e presentato a Piacenza sabato 1 febbraio presso il centro culturale "Mons. Giuseppe Boiardi" della parrocchia di S. Francesco a Piacenza.

“Indifferenti mai” sono le due parole che don Beppe Socci pronunciava con frequenza. Un motto, il suo, che è diventato quello di tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere in un impegno solido, cristiano e sociale, sul territorio. Più che uno slogan, un monito. Anzi meglio, un invito: a metterci sempre il cuore, a gettarlo quanto più possibile oltre l'ostacolo.

Così dagli anni Sessanta in poi hanno fatto don Sirio Politi, don Orazio (detto Rolando) Menesini, don Giuseppe (detto Beppe) Socci, don Luigi Sonnenfeld, i quattro preti operai che hanno operato a Viareggio in un contesto di cambiamenti sociali ed economici rilevanti.
L’autore. Alberto Belletti, piacentino, è nato nel 1938. Dopo gli studi al liceo classico Gioia si laurea in Scienze Politiche. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Sto­ria e Sociologia della Mo­dernità presso l'Università di Pisa. Storico del Centro Interdipartimentale per la Pace dell'Università di Pisa, ha condotto diver­se ricerche relative ai rap­porti che, nel corso della storia, la Chiesa Cattolica ha intrecciato con stati o movimenti politico-sociali. Tra le altre cose è stato attivo nel campo del volonta­riato, e per nove anni (dal 2002 al 2009, poi dal 2011 al 2013) catechista in S. Fran­cesco del cui Consiglio pastorale è componente. 

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