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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"Maràssa e Curiàtta", seconda edizione

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

Maràssa e Curiàtta, seconda edizione.

LIR edizioni

Pagine 804

Anno, 2015

Prezzo euro26

Formato 17x24

Isbn 9788895153599

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La storia di Groppallo, raccontata dalla sua lingua

Il successo riscosso la scorsa estate dalla pubblicazione “Maràssa e Curiàtta”, il primo dizionario del dialetto groppallino, che ha visto in poco più di un mese esaurire la prima tiratura di stampa, ha portato l’editore LIR di Piacenza ha stampare una nuova edizione del dizionario ampliata con l’inserimento di 80 pagine nelle quali l’autore, sollecitato anche dalle numerose richieste giunte specialmente dai “social”, ha eseguito una revisione generale della prima edizione. Le novità si  apprezzano subito dalla copertina, dedicata a tutti i groppallini nel mondo, con una veduta panoramica della val Lavaiana e, al centro, il monte Castellaro di Groppallo, uno scatto eseguitoda Gallinistesso il quale  arricchisce il volume anche con parecchienuove immagini. Il lettore potrà sfogliare una edizione rielaborata e arricchita da tantissimi nuovi lemmi, portando così la sezione “dialetto-italiano” a superare ben le settemila voci. Vi potrà trovare inoltre un notevole arricchimento dell’analisi linguistica, soprattutto nella parte dedicata alle forme verbali, con tantissimi verbi coniugati in puro dialetto groppallino da leggere e, perché no, imparare a parlare, scrivere, apprezzando le varie forme in base ai tempi e alle coniugazioni.

“Maràssa e Curiàtta” è uno studio che cresce con la missione di preservare il dialetto di Groppallo, una lingua che racchiude all’interno delle sue parole tutta la storia di questa terra. L’opera non si configura come un semplice dizionario da consultare,ma come libro da sfogliare leggere e rileggere.

L’AUTORE

Claudio Gallini, classe 1976, piacentino con radici groppalline, oltre ad essere il creatore di questo corposo studio, ha dato alle stampe altri precedenti titoli dedicati ai suoi luoghi e alla sua gente. Al borgo di Coletta di Groppallo, villaggio natale della madre, intitola proprio il suo primo lavoro letterario con la ricostruzione della storia e delle tradizioni trasmesse dalle famiglie del luogo (Antico Borgo Coletta, EDIPRIMA, 2009). Un anno dopo è la volta de “Il castello di Boli (Tip. Le. Co., 2010). La scrittura di una ricerca sui diciotto oratori disposti sul territorio groppallino, ha permesso la stampa dell'opera, “Gli oratori di Groppallo” (LIR, 2013), (vedi https://www.ilpiacenza.it/blog/libri/libri-piacentini-gli-oratori-di-groppallo.html). Il suo impegno alla valorizzazione dei luoghi di origine non si ferma solo sulla carta e sui libri ma è una costante collaborazione con le associazioni locali e con la parrocchia di Groppallo, di cui si ricorda la stesura della biografia video digitale che Gallini ha voluto dedicare al suo amico e parroco di Groppallo, don Gianrico Fornasari, scomparso prematuramente nel gennaio del 2014, (Ciao Gianrico, LIR, 2014). È infine collaboratore, sin dal primo numero della rivista culturale piacentina "L'urtiga".

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"Maràssa e Curiàtta", seconda edizione

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