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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"Montagna Nostra", terzo numero del 2021

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

La Parrocchia nelle case

Il terzo numero, anno 2021, di “Montagna Nostra”

Editore Parrocchia di Ferriere

Direttore Paolo Labati

Pag. 108

Stampa Ediprima, Piacenza

E’ in distribuzione il terzo numero anno 2021 di MONTAGNA NOSTRA, il trimestrale edito dalla Parrocchia San Giovanni Battista di Ferriere che dal 1975 racconta la vita delle comunità delle alte valli Nure Aveto e Lardana, diffonde informazione in modo rispettoso, dialogante, amichevole. La pubblicazione anche in questa nostra era multimediale mantiene intatta la capacità di essere vicina, più di altri mezzi di comunicazione, a ciò che la gente si aspetta di leggere.  

La fogliazione presenta le tradizionali 108 pagine a colori e ben strutturate che ne fanno un vademecum di servizio per l’estesa zona del comune di Ferriere. Il bollettino costituisce, infatti, un importante mezzo  di comunicazione per i residenti, per chi è nato ed ora ne è lontano e anche per le tante persone che nel periodo estivo soggiornano nel capoluogo e nelle frazioni del comune di Ferriere.

L’EDITORIALE:

Con grande soddisfazione e piacere pubblichiamo nelle pagine seguenti, oltre al ricordo di diversi amici che ci hanno lasciato negli ultimi mesi, anche le foto di momenti di gioia che hanno caratterizzato la comunità ferrierese. Protagonista indiscusso di questi momenti belli è ancora una volta il nostro ambiente, il nostro stupendo ambiente che mostrando una rara bellezza di colori e di natura, ha voluto partecipare e favorire una “rinascita” morale e materiale per la nostra comunità.

Elisa e Marco, dopo il matrimonio nella chiesetta di Pertuso, hanno incontrato gli amici a Pian Meghino portando allegria fra i tanti giovani presenti. Pochi giorni dopo Genni ed Emanuele si sono sposati civilmente a Prato Grande incontrando in quota i tanti amici. Sempre a Prato Grande per buona volontà di alcuni giovani, è stata riaperta la baita e una costante presenza di servizio favorirà certamente una maggiore frequentazione del luogo.

A Luglio i giovani Federico e Nicola hanno ideato e sperimentato un percorso ad anello in quota che ha toccato le nostre mete più caratteristiche, compiendo l’intero percorso di circa 40 Km in sole 13 ore. Nel capoluogo due matrimoni e un battesimo; a Centenaro due battesimi. Sui monti sopra Solaro, Raffaella, una professionista lombarda, ha proposto e attuato un “bagno di foresta”: un’esperienza di immersione rigenerante nel verde in grado di operare una disintossicazione fisica e mentale.

Lago Bino è stato meta incessante di appaganti escursioni, come pure Lago Nero, Monte Carevolo, Crociglia, Ciapa Liscia, Prato Cipolla, Passo Mercatello, Albareto e Aserei. Una “caldissima” estate ha certamente favorito un “forte esodo” dal piano ai monti: molte case si sono riaperte su tutto il territorio; una ventata di ottimismo che speriamo sia un indice positivo per il futuro.

La redazione si avvale delle corrispondenze di una nutrita serie di collaboratori distribuiti nelle località del Comune esteso tra la val Nure e la val d’Aveto. Sono oltre venti le frazioni presenti in questo numero con notizie e articoli sugli eventi che hanno caratterizzato i singoli territori.

A Nogent sur Marne un monumento

 alla memoria degli emigrati italiani in Francia

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Alcuni emigrati ferrieresi sono protagonisti nella metropoli francese come ideatori e fautori di un monumento che verrà presto realizzato a Nogent sur Marne alla memoria degli emigrati italiani in Francia. Il progetto è dell’ Associazione Cercle Leonardo da Vinci, presieduta da Jean Raphael Sessa (Napoli), vicepresidenti Jean Claude Boeri e Renzo Manfredi originario di Solaro, con il sostegno della storica associazione Aspapi, presieduta da Alain Draghi di Canadello.

Simbologia del Monumento “C’era una volta l’Italia”

La maggior parte delle opere che evocano l’immigrazione italiana rappresentano una donna con un bimbo in braccio e un uomo con una valigia, entrambi vestiti poveramente. Ora si è voluta una rappresentazione più simbolica e astratta di questo fenomeno che piantò le sue radici anche nella cultura della Francia.

La colonna centrale porterà l’“Uomo di Vitruvio” di Leonardo, colui che introdusse più clamorosamente in Francia l’arte italiana e la cultura del Rinascimento. La base sarà costituita da 3 gradini comunemente chiamati “Il passo della Regina” e sarà tracciata precisamente secondo la “quadratura del cerchio”. Il primo gradino raffigura la partenza dall’Italia, Il secondo è il simbolo del percorso e delle difficoltà da superare all’arrivo in Francia. L’ultimo gradino accede alla piattaforma a simbolo del territorio francese: è la sistemazione, spesso in difficili condizioni, sulla terra francese.

Il perimetro del contrafforte dell’ultimo gradino potrà essere decorato con nomi e colla distanza di tutte le capitali del mondo che hanno accolto italiani. Sul capitello della colonna centrale verrà inciso, tra l’altro, il nome del monumento “C’era una volta l’Italia”.

Quattro grandi vasche a forma di mani che offrono fiori saranno sistemate sulla periferia della piattaforma: saranno previsti fiori dai colori nazionali francesi e Italiani.

Gli alberi: da queste radici sono nati alberi: essi rappresentano la nuova vita costruita, l’evoluzione, l’ascesa sociale, le famiglie fondate con compatrioti o con francesi.

Saranno rappresentati i figli, i nipotini, la prole che oggi rende loro omaggio. Questi saranno incisi con nomi degli avi nominati dai primi contributori finanziari. Saranno posti ai quattro punti cardinali e illumineranno lo spazio centrale di felicità, pace e intesa reciproca.

Per informazioni:

- https://www.cercle-leonardo-da-vinci.com/ - email: cercle.leonardo.da.vinci@gmail.com

- https://www.facebook.com/LeonardoDaVinciAdmin

"Montagna Nostra", terzo numero del 2021

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