“Nei cinque sensi e nell'alloro”
La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog
“Nei cinque sensi e nell'alloro”
Autore Fabio Strinati
Pagine 60
Editore Ass. Culturale Il Foglio
Collana poesia
Anno edizione 2021
EAN 9788876068713
Prezzo di copertina euro 10
"Nei cinque sensi e nell’alloro" è una raccolta poetica nata dal desiderio dell’autore di raccontare un angoscioso lutto, la scomparsa della nonna, con brevi poesie-preghiere che portano in superficie il dono della parola come testimonianza rara di una storia permanente.
“Dedico alla mia amata nonna questa raccolta che tanto assomiglia al suo volto luminoso; al suo cuore rosso, radioso, riposto nel fiore profumato d’una culla, lassù nel Paradiso che porta il nome di Teresa. E’ questo libro il mezzo più giusto per poter donare a mia nonna un'eternità più longeva ed ampia attraverso un percorso poetico e spirituale che tanto mi riempie il cuore".
Strinati, disegna versi partendo da un pensiero colto e raffinato reso con spontaneità e naturalezza da parole pregne di significato; versi suggestivi che portano il peso di un dolore profondo come fosse un lungo percorso illuminato dai fari d’una rinascita figlia della Vita. La sua poesia è pregna di una Fede rara, che si manifesta con sincerità assoluta.
Sul sentiero di questa sua nuova raccolta, Strinati evoca alcuni luoghi spirituali della nostra città: la Chiesa di San Sisto, la Basilica di Sant'Antonino....
CONOSCIAMO L’AUTORE. Poeta, scrittore, pianista e compositore italiano, Fabio Strinati è nato a San Severino Marche e vive ad Esanatoglia (Macerata). Ha all'attivo numerose raccolte poetiche e dischi, oltre ad aver scritto e pubblicato libri di preghiera, poemetti e aforismi. Il suo debutto editoriale è nel 2014 con il libro “Pensieri nello scrigno. Nelle spighe di grano è il ritmo”. È presente in diverse riviste e antologie letterarie. Sue poesie sono state tradotte e pubblicate in lingue estere.
- Come nascono la sua conoscenza di Piacenza e la scelta di coinvolgere alcune sue chiese nel percorso poetico?
Piacenza è una città che conosco proprio perché mi ritengo essere un turista curioso; uno studioso autodidatta. Sono un viaggiatore incallito e mi lascio coinvolgere dalle bellezze del nostro paese, che sono davvero tante!
- Sulla città di Piacenza ho trovato questo suo aforisma “Città ilare, fertile, d'una vitalità rara", è il risultato di quali considerazioni?
Mi piace immergermi nell’anima di un paese, di una città; vivere di giorno, di notte, scrutare le vie, gli ambienti; sentire i suoni, osservare la gente e... percepirne gli stati d’animo, che sono così strutturati e molteplici!
Credo che Piacenza possieda un fascino molto particolare; le persone sono vitali, accese, amano la vita, e inseguono l’amore.