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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

"Piacenza nella storia, dalle origini alla Seconda Guerra Mondiale"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri e le recensioni di autori piacentini, per nascita o per adozione, e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale. Saggi e recensioni di amici del nostro blog

Oggi segnaliamo

PIACENZA NELLA STORIA

Dalle origini alla seconda guerra mondiale

A cura di Stefano Pronti

Formato cm 12,5 x 19,5, brossura

Pagine 524

Edizioni TIP.LE.CO.

ISBN 978-88-32174-06-9

Prezzo euro 18

Contributi degli studiosi di riferimento per ciascuna epoca: Anna Maria Carini Sprocato, Maria Bernabò Brea, Flaminio Ghizzoni, Maria Cristina Cademartori Ferrari, Stefano Pronti, Marzio Dall'Acqua, Ettore Carrà e Fabrizio Achilli.

In questo volume, ristampa in nuovo agevole formato della prima edizione, anno 2008 e da tempo esaurita, la Storia di Piacenza in saggi scientifici di scorrevole lettura stesi da specialisti dei vari periodi storici, che i pur differenti stili di scrittura nulla tolgono alla unitarietà del saggio che fornisce una traccia marcata per la conoscenza della storia della nostra città dal Paleolitico al giugno 1940.

L’architettura del libro, suddivisa per periodi omogenei aiuta a non perdersi nell'indeterminato. e l’accurata e chiara cronologia alla fine di ognuno degli otto capitoli consente il rinvenimento immediato di dati per utilità o verifica.

Nella mia presentazione della prima edizione di Piacenza nella stona del 1990, che fu presentato alla Famiglia Piasinteina con l'amico Marzio Dall'Acqua – si legge nella prefazione dell’autore - ritornava il concetto che il  volume era un libro, un testo di sintesi per gli anni Novanta, ciper almeno un decennio che stava attendendo ancora il completamento della Storia di Piacenza iniziata dalla Cassa di Risparmio e poi assunta dalla Tip.Le.Co., si poneva cioè come strumento di avvicinamento alla complessità
delle vicende storiche piacentine, ma anche come repertorio documentario e iconografico fondamentale di riferimento per chi si affacciasse sull'immenso panorama storico. Si può dire oggi che la pregnanza e l'organizzazione dei testi ha tenuto, nel senso che non si sono verificate nuove scoperte o sconvolgimenti nella storiografia recente nelle opere degli stessi autori, e rimane tuttora valida la forma innovativa del-
l
a trattazione conseguente. Negli anni Novanta infatti sono state messe a regime le maggiori istituzioni culturali (Musei di Palazzo Farnese e Galleria d'Arte Moderna Ric-
ci
Oddi) e conseguentemente sono stati prodotti gli strumenti di accesso, che hanno posto in piena evidenza prevalentemente il prezioso patrimonio storico-artistico.

il volume si propone, come manuale di storia di Piacenza, per una diffusione ampia e ad un pubblico di lettori dai diversi interessi: inquadramento delle linee fondamentali del corso storico di Piacenza, curiosità dotte, approcci e ricerche di ambito scolastico, ricerche per filoni tematici socio-economici o artistici.

CONOSCIAMO L’AUTORE

STEFANO PRONTI non ha certo bisogno di presentazione essendo da anni tra i protagonisti delle più importanti vicende storiche, culturali e civili della nostra città; abbiamo comunque selezionato alcune tappe del suo notevole curriculum:

E’ Membro effettivo della Deputazione di Storia Patria per le Province Parmensi, membro della Giunta Esecutiva dell’Ente Restauro Palazzo Farnese e delle Mura, Socio Ordinario dell’istituto per la Storia del Risorgimento, Presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani D’italia (Anpi di Piacenza) dal 2013 e Vice Presidente dell’ Associazione Piacenza Musei, di cui è stato uno dei fondatori nel 1995.

Laureato in lettere all'Università di Pavia nel 1971 con voto 110/110, ha ottenuto il perfezionamento-dottorato in storia dell'arte all'Università di Parma con 70/70 e un master alla Bocconi sulla gestione pubblica dei beni culturali. Ha insegnato materie letterarie nelle Scuole Medie e Superiori; nel 1983, tramite concorso pubblico, è diventato Direttore del Museo Civico di Piacenza, ampliatosi nel 1997 nei Musei di Palazzo Farnese. Molto proficuo il suo rapporto con l'Ente Restauro Palazzo Farnese presieduto dal senatore  Alberto Spigaroli: ha indicato inizialmente le condizioni culturali e operative per la riapertura del trecentesco fossato antistante la Cittadella congiunta a Palazzo Farnese e operato per lo sgombero delle macerie accumulatesi durante l'uso militare nell'Ottocento nel grandioso sotterraneo del Palazzo, seguito nel1995 dallo sgombero del Cortile che era diventato una impropria discarica di materiale edile e stradale, preparando così le condizioni per il ripristino dell’acciottolato. Con i progettisti Arrigo Rudi e Benito Dodi ha collaborato al progetto culturale e di allestimento dei Musei Civico e del Risorgimento.

Ha organizzato mostre artistiche e storiche nello Spazio Mostre della Cittadella ed elaborato il progetto culturale della Pinacoteca con i Fasti Farnesiani, contribuendo alla definizione dell'allestimento delle 10 sale al primo piano del Palazzo aperte al pubblico nell'ottobre 1997 Con il  restauratore Ettore Aspetti ha curato l'allestimento e il catalogo  generale del Museo delle Carrozze.

Nel novembre 2002, a seguito della nomina a Direttore del Teatro Municipale e Dirigente dell'Ambito Servizi alla Cultura ha collaborando nell’allestimento di importanti spettacoli programmati dall'Amministrazione Comunale,  curando impegnativi  interventi di restauro sul Teatro (statica, restituzione filologica della sala, golfo mistico, palcoscenico, tinteggiatura facciate) riaperto il 27 gennaio 2001, centenario della morte di Verdi. Nel giugno 2003, si è impegnato principalmente per la Biblioteca Comunale "Passerini-Landi" su un forte programma di rilancio culturale e mostre.

Nell'aprile 2006 ha lasciato gli incarichi di dirigente pubblico per raggiunta età pensionabile; da allora si è dedicato a ricerche innovative, a studi e a promozione di mostre d'arte e attività culturali.

Tra le numerose pubblicazioni ricordiamo: la monumentale monografia sulla storia del Teatro Municipale di Piacenza, il Catalogo I Farnese a Piacenza: il Palazzo e i Fasti con saggi di noti specialisti italiani e la Guida ai Musei di Palazzo Farnese per l'Editore SKIRA di Milano. Il catalogo-guida del Museo delle Carrozze, sempre per SKIRA, Il Museo tra istituzione e azienda per Il Sole 24 Ore. Tra le opere recenti e di maggior rilievo due hanno notevole importanza non solo locale, fondate su ricerche archivistiche:  Storia e Cultura del vino e La cucina a Piacenza e in Italia nei secoli, con diretti riferimenti all'iconografia artistica. La bibliografia completa si trova sul sito www.stefanopronti.it.

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