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Libri piacentini

Libri piacentini

A cura di Renato Passerini

“Storia di un locale sfitto"

La nostra sezione Cultura, curata dal giornalista Renato Passerini, dedica questo spazio alla segnalazione e recensione di libri piacentini. Ne entrano a far parte le opere che trattano argomenti riguardanti la nostra provincia: geografici, storici, ambientali, economici, urbanistici, folcloristici, ecc.; a queste si aggiungono i libri di autori piacentini, per nascita o per adozione e i cataloghi delle esposizioni allestite sul territorio provinciale

“Storia di un locale sfitto.Viaggio allucinante nei meandri della burocrazia.”

Autore Stefano Caviglia

Pagine 94

Editore Rubbettino

Collana Zonafranca

Prefazione Corrado Sforza Fogliani

Anno    2016

Prezzo euro 12

ISBN 9788849847741

È narrata nelle pagine di questo libro una vicenda vera che riguarda il giornalista Stefano Caviglia, quasi trent’anni di professione in diverse testate, fa cui l’Indipendente, La Repubblica e Panorama Economy. L’autore, per una volta non è osservatore esterno come si conviene a un articolista, ma come il principale protagonista della storia. Il libro non ha riferimenti piacentini, ma lo ospitiamo in questa rubrica perché le situazioni raccontate potrebbero vederci protagonisti nei rapporti con la Pubblica amministrazione.

All’origine di tutto c’è una piccola proprietà immobiliare ricevuta in eredità dalla famiglia. Il proposito apparentemente banale di gestirla al meglio si rivela ben presto un «film dell’orrore» (non ancora finito) da cui scaturisce un appassionato reportage su vizi e tic dell’Amministrazione pubblica. Le pagine ripercorrono passo dopo passo le avventure vissute da Caviglia a causa del suo locale, mettendole in relazione con l’andamento della vita economica e l’evoluzione delle normative sotto i governi succedutisi negli ultimi vent’anni. Ne emerge un groviglio di incoerenze e inefficienze all’insegna del più sovrano disprezzo per le ragioni economiche dei cittadini, che chiama in causa diverse branche del settore pubblico centrale, anche se la parte del leone spetta ai numerosi uffici di Roma Capitale. Non ci sono in questa vicenda richieste di mazzette o estorsioni, ma solo la straordinaria normalità a cui va incontro chi cerca di seguire le regole senza scorciatoie. Nulla, a questo proposito, è istruttivo come ascoltare dalla viva voce delle autorità le richieste fatte ai cittadini per ottenere un timbro, un’autorizzazione o semplicemente il riconoscimento di una situazione di fatto. Ed è ancor più interessante scoprire quel che avviene davvero nella realtà, dopo che le pratiche hanno fatto il loro corso nei meandri della burocrazia. Così il «locale sfitto» del titolo diventa metafora ed esempio della situazione di un intero Paese, in cui l’accanimento silenzioso dell’Amministrazione contro i cittadini rischia di uccidere ogni fiducia e spirito di iniziativa.

“Quelli che Stefano Caviglia racconta in questa pubblicazione- si legge nella prefazione scritta da Corrado Sforza Fogliani, Presidente Assopopolari e del Centro Studi Confedilizia - sono fatti incredibili, inconcepibili, ma veri. Capitati a lui personalmente. Sono fatti che succedono tutti i giorni, o quasi. Ma questa volta sono successi a un giornalista di prestigio, che sa raccontarli in un libro che avvince. La realtà descritta è una realtà romanzesca, da ottocentesco romanzo d'appendice. Una realtà mai seriamente affrontata, per la quale si è continuato (e si continua) a mettere la testa sotto il cuscino (per far finta di non vedere e di non sapere), per la quale si sono - al più - varate soluzioni facili, abbreviate, inventate dall'oggi al domani e subito messe in condizione di non nuocere da interessati superburocrati, ciascuno dei quali coltiva un proprio orticello di competenza, come se fosse un tesoretto”.  La situazione che Caviglia descrive con la precisione di un notaio-afferma Sforza Fogliani - va cambiata. Oramai, condiziona il nostro futuro. L'agenda dei lavori, se non altro, c'è già: è questa pubblicazione, piena di fatti, tutti incresciosi e altrettanto preoccupanti. Fatti che, a uno a uno, dimostrano l'esistenza di normative inaccettabili, da eliminare o da sostituire con un diverso sistema.

Il libro sarà presentato a Roma il 22 giugno 2016 h 17.30, Confedilizia (Sala Einaudi), Palazzo Bernini al Corso, via Borgognona, 47 dal Presidente Giorgio Spaziani Testa e l’autore in confronto con Alfonso Celeotto, Franco Debenedetti, Danilo Giacalone, Corrado Sforza Fogliani.

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