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Martedì, 23 Aprile 2024

Riscoprirsi attraverso l’Art Therapy

L’arte permette di accedere a dimensioni dell’esperienza difficilmente individuabili con le sole parole, di dare loro forma e colore e di tradurle in un codice visibile, riuscendo così ad esprimerle

L’arte permette di accedere a dimensioni dell’esperienza difficilmente individuabili con le sole parole, di dare loro forma e colore e di tradurle in un codice visibile, riuscendo così ad esprimerle. Innesca un movimento efficace che partendo dal conoscersi e riconoscersi, passa attraverso la condivisione ed espressione, portando così al cambiamento. Il disegno e la pittura, ma anche la scultura, la musica e le storie, facilitano l’emergere delle emozioni, dei desideri, dell’aggressività, delle paure, così da consentirne la presa di coscienza e la possibilità di affrontarle in maniera adattiva.

 “L’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”

                                                                                                   (Pablo Picasso)

L’Arteterapia nasce nei Paesi Anglosassoni negli anni ’40 come strumento di sostegno nelle cure psichiatriche. Si era osservato, infatti, che le persone introverse, con difficoltà a comunicare, spesso riuscivano ad esprimersi meglio con il corpo o con i gesti, magari modellando la creta, ballando o raffigurando nei disegni le proprie angosce. Con il tempo si sono sviluppati diversi approcci e si è quindi giunti ad utilizzare questo metodo per esplorare il Sé, le problematiche psicologiche e le risorse emotive e relazionali degli individui. Questo tipo di terapia si fonda sulla potenzialità dell’arte di far accedere al soggetto a dimensioni dell’esperienza difficilmente individuabili con le sole parole, di dare loro forma e colore e di tradurle in un codice visibile, riuscendo così ad esprimerle. Si innesca quindi un movimento efficace che partendo dal conoscersi e riconoscersi,  passa attraverso la condivisione ed espressione, portando così al cambiamento.

Le tecniche artistiche hanno la funzione di migliorare la comunicazione tra corpo e mente, razionale ed irrazionale, conscio ed inconscio. La creazione di immagini, insieme alla possibilità di “dare loro voce”, promuove l’integrazione tra la dimensione sensoriale-corporea dell’esperienza e quella mentale. Attraverso l’uso della grafica viene facilitato l’emergere delle emozioni, dei desideri, dell’aggressività, delle paure, così da consentirne la presa di coscienza e la possibilità di affrontarle in maniera adattiva. Tale processo avviene cogliendo non solo ciò che è bello e gradevole allo sguardo, ma anche e soprattutto ciò che risulta più comunicativo e significativo. Numerosi sono gli aspetti comunicativi di una creazione grafico-pittorica: la posizione delle immagini nello spazio, il colore, le dimensioni, il tratto e la scelta di soggetti ed ambientazioni, tutte queste caratteristiche risuonano in maniera unica nella storia di vita dell’individuo.

L'arte è per sua natura sensoriale, cioè corporea, si basa cioè su sensazioni visive, acustiche, tattili, olfattive, percezione ed organizzazione dello spazio. Vengono coinvolte emozioni e processi cognitivi che attraverso vari linguaggi creativi trovano espressione dando forma all’esperienza. La posizione centrale viene attribuita ai “sensi” che vengono visti come porte attraverso le quali l'uomo conosce il mondo e lo rielabora dentro di sè. In questo modo, i canali sensoriali diventano le prime vie attraverso le quali stimolare l’apprendimento (funzioni cognitive) per questo l’insegnamento attraverso l’arte è particolarmente indicato per bambini con disturbi specifici dell’apprendimento. La sensorialità ci permette anche di comprendere le rappresentazioni interne del mondo degli individui e sostiene il processo di trasformazione.

Va sottolineato che quando si parla di Art therapy non si fa riferimento limitatamente alle arti grafiche quali disegno e pittura ma c’è molto altro, come il dar vita ad opere creative attraverso la terracotta, immergere le mani nella materia e plasmare passo dopo passo qualcosa di personale, di intimo.

 Anche la musica può essere usata come tecnica terapeutica, come mezzo per favorire il rilassamento, poiché offre la possibilità di percepire i propri stati d’animo e di comunicare i propri sentimenti ed emozioni attraverso il linguaggio non verbale. Tramite l’ascolto di musiche che ripropongono i suoni della natura, il soggetto viene guidato al raggiungimento di uno stato di completo abbandono psico-corporeo, che favorisce  l’emergere di immagini profonde, altrimenti rimosse. Risulta essere particolarmente indicata per persone che soffrono di disturbi d’ansia.

 Anche poesie, miti, fiabe e storie possono essere moto utili, raccontare e costruire storie è un’attività che agisce sull’organizzazione cognitivo-affettiva della personalità esplorando in modo ludico e senza limiti le diverse sfaccettature del Sé. Il processo di identificazione  del soggetto con i diversi personaggi e protagonisti delle storie, permette di analizzare le modalità di comportamento che si scelgono di mettere in atto in situazioni di vita ipotetiche. Si tratta di una metodologia particolarmente indicata per chi presenta difficoltà nell’ambito sociale e relazionale.

Detto questo lasciamo libero sfogo alle attività artistiche che stimolano la nostra creatività e potenziano la conoscenza e la consapevolezza di noi stessi.

Riscoprirsi attraverso l’Art Therapy

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