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Venerdì, 19 Aprile 2024
Piacenza, foto d’autore

Piacenza, foto d’autore

A cura di Alessandro Bersani

Bruno Grassi, l’artista surrealista che ama la Piacenza tradizionale

Il pittore Bruno Grassi si alza molto presto di mattino. E si mette subito a lavorare (prima ancora che il sole si sia levato) nel suo studio di Calendasco ricavato in un vecchio convento medioevale

Il pittore Bruno Grassi si alza molto presto di mattino. E si mette subito a lavorare (prima ancora che il sole si sia levato) nel suo studio di Calendasco ricavato in un vecchio convento medioevale. A tarda mattinata, Grassi si prende una sosta. E va in auto a Piacenza dove fa due passi in centro, nei posti dove è stato bambino, per prendersi un buon caffè e per salutare gli amici che incontra casualmente per strada.

Il mio obiettivo l’ha colto in uno di questi momenti, mentre, seduto, si guarda attorno, silenziosamente raccolto ed occhiuto, alla ricerca di immagini o di inquadrature che lo sorprendano o lo emozionino. Vittorio Sgarbi, in una sua celebre mostra, collocò Grassi fra gli epigoni del surrealismo padano. Una corrente, questa, capace di cogliere, come disse il famoso storico dell’arte, la magia della nostra pianura, abitata, da sempre, dal bello e dal misterioso. La poesia pittorica di Grassi si è imposta a livello nazionale anche con una grande mostra personale romana a Palazzo Vedekind, in piazza Chigi, proprio di fianco alla Presidenza del consiglio. Il New York Times di allora gratificò Grassi con una singolare qualificazione: magic artist.

e-mail: news@alessandrobersani.com

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