La statua di Gian Domenico Romagnosi ripresa in modo inconsueto dall’obiettivo di Alessandro Bersani. Non più di fronte, come al solito, con la sua faccia corrucciata da grande giurista che non si stanca di pensare da un sacco di tempo. Essa invece viene inquadrata di spalle. Romagnosi risulta così ingobbito e perplesso. Un po’ triste, anche. Difficile capire perché. Ma la sensazione è questa. Per fortuna, la sua sagoma viene illeggiadrita da un cielo limpido, celeste , che, tra l’altro, occupa gran parte dell’inquadratura e rende meno problematica l’immagine del nostro illustre pensatore. Pare dirgli, questo azzurro da favola, coraggio, Gian Domenico, passeranno anche i cavalli di Paladino e tu potrai tornare a dividerti la piazza solo i con i due Farnese.