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Piacenza, foto d’autore

Piacenza, foto d’autore

A cura di Alessandro Bersani

I colori del caldo e dell'afa nella nostra città

L’afa deturpa i contorni cittadini, ma poi il puntuale, il ristoro della natura drizzerà le linee cadenti

E’ possibile rendere psicologicamente il caldo che dopo tanta esitazione si è scatenato anche da noi? Rendere il caldo è facile. Basta riprendere dei ragazzini che si rinfrescano in una fontana. O le ragazze con dei calzoncini che neanche i bikini. O i vecchi disfatti dal caldo che si asciugano la faccia con i fazzoletti. Rendere il caldo così non solo è facile ma è anche ovvio e scontato. Io invece con questa foto d’autore ho voluto rendere il caldo con i colori. Con i colori, appunto, che sanno di afa. Che avvolgono i muri del centro cittadino, trasfigurandoli. La città l’ho resa come se fosse sospesa, stupita, attonita, incapace di reagire. E che, se reagisce, lo fa con lentezza. I colori della mia foto sono, appunto, da cappa di calore. Un calore che ti svuota, che ti invita a rallentare ma che ti induce anche a guardare meglio la città. Che, con l’afa, ti intontisce ma non per questo diventa ostile. Anzi, in un certo senso, si dimostra accogliente. Nuova, diversa. Godetevela guardando questa foto. L’ho fatta per distrarvi e per regalarvi un nuovo sguardo sulle vecchie, solite, ma anche sempre belle visioni che Piacenza ci sa sempre offrire. In ogni stagione.

e-mail: news@alessandrobersani.com

Caldo a Piacenza (foto Bersani)-2

I colori del caldo e dell'afa nella nostra città

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