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Venerdì, 19 Aprile 2024
Piacenza, foto d’autore

Piacenza, foto d’autore

A cura di Alessandro Bersani

I giovani pontieri che tirano il barcone fuori dalla secca

Il monumento al Pontiere d’Italia è il biglietto da visita della città di Piacenza per chi arriva dalla Lombardia: visto da tanti, conosciuto da pochi

Il monumento al Pontiere d’Italia è il biglietto da visita della città di Piacenza per chi arriva dalla Lombardia. Venne collocato in una posizione visivamente  strategica. Ma, proprio per questo, il monumento è conosciuto da tanti ma visto da pochi. Primo, perché il passante, di fatto, non ci si può avvicinare. E, secondo, perché chi gli gira attorno in auto, ha ben altro da vedere se vuole salvarsi la pelle. Ecco perché ho evidenziato un particolare molto significativo del monumento che, nel complesso, è inutilmente pompieristico e retorico ma che, nei particolari e   nelle singole figure raggiunge spesso momenti di grande intensità e  bellezza. La foto, infatti, ritrae dei giovani pontieri del monumento che, a torso nudo, stanno tirando in secca, a mano, e con grande sforzo, il tipico barcone a prua squadrata dei pontieri. I militari impegnati in questo recupero sono ragazzoni pieni di forza, determinati, lambiti dall’acqua che, lungi dall’ostacolarli, come capita spesso nella realtà, sembra accompagnarli nel loro sforzo. Lo scultore veronese Mario Salazzari li ha ritratti plasticamente molto bene perché conosceva bene i militari immortalati nel monumento. Non a caso era un pontiere anche lui. Egli infatti realizzò l’imponente complesso scultoreo a soli 24 anni mentre stava facendo il servizio militare a Piacenza, dimostrando così di possedere una notevole precocità artistica. Non a caso aveva realizzato,  a soli 17 anni, il suo primo monumento ai caduti a Borgo Roma a Verona, la sua città.

I giovani pontieri che tirano il barcone fuori dalla secca

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