Come avrei potuto lasciarmi sfuggire l’opportunità di sfruttare un palcoscenico allestito a fianco del monumento equestre raffigurante Ranuccio Farnese in Piazza dei Cavalli, che mi ha consentito senza fatica e immediatamente di alzarmi a due metri da terra? “Fantasia, intuizione, decisione e velocità d'esecuzione” recitava una scena del film “Amici miei” e osservazione aggiungerei! Le occasioni vanno identificate prima di tutto e colte al volo. Così la foto d’autore di questa settimana mostra il dettaglio del cavaliere insieme al cavallo che lo scultore Francesco Mochi ha con tanta maestria modellato. Anche la luce modella il monumento e le sue forme imprimendogli anche una decisa dominante blu riflessa dalla superfice bronzea lucidata dal tempo. In realtà la patinatura (il trattamento superficiale che lo scultore esegue per proteggere il metallo e allo stesso tempo colorare la superfice) è di intonazione calda (verso il rosso) ma in questo caso viene alterata dal riflesso fortemente freddo (blu) del cielo.

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