Il funerale di Guareschi raccontato da un grande cronista piacentino
Il 24 luglio del 1968 era presente il giornale di Piacenza che l'indomani pubblicò sotto un bel titolo a tre colonne un dettagliato articolo a firma del cronista Gianni Manstretta
" Vita professionale al Comune di Piacenza, vita politica locale sotto traccia, ma abbastanza tribolata. Più tranquilla quella di giornalista pubblicista (""pubblicista"" come fu Einaudi, si parva licet componere magis) collaboratore dei quotidiani Libertà, Il Giorno, La Voce, La Cronaca, oltre che di varie testate periodiche. Ho pubblicato anche una diecina di monografie per i miei 22 affezionati lettori (due meno di Manzoni e uno meno di Guareschi) su temi disparati ma sempre tenendo un sentiero ben tracciato: di tutto ciò che riguarda appieno, o di striscio, Piacenza Nostra. "
Il 24 luglio del 1968 era presente il giornale di Piacenza che l'indomani pubblicò sotto un bel titolo a tre colonne un dettagliato articolo a firma del cronista Gianni Manstretta
Da qualche tempo si torna a parlare del Carmine con la lodevole intenzione di recuperare finalmente a nuove funzioni l’antica chiesa e annesso chiostro. Riassumiamone la storia recente
Toponimi desueti della città storica. Un viaggio nella geografia della Piacenza del secolo scorso in posti che hanno caratterizzato, con i loro nomi, anche gli abitanti di quei quartieri
Una serena mattina possiamo giocare a confrontare, sul palazzo del Governatore, l’orologio con la meridiana. Strumento meccanico e strumento solare indicano entrambi l’ora. Ma c’è una bella differenza
Di fronte alla scuola Alberoni sessant’anni e passa fa (come oggi) c’era il giardino “Regina Margherita”. Al tempo privo di recinzione, ma ben curato e sempre custodito da un occhiuto vigile urbano
Non fu opera di finanzieri o banchieri ma di operai e contadini fattisi fiorai