I conventi cittadini: devozione e carità, ma anche qualche comportamento licenzioso
Una disamina dei conventi cittadini visti dal dottor Luca Incerti
" Ho dedicato, anni fa, lunghi periodi di studio e di lavoro, per fissare sulla carta la Piacenza popolaresca delle vecchie borgate. Mesi e mesi chiuso in biblioteca ed altri nelle osterie, in circoli ed associazioni, per farmi narrare dagli anziani personaggi ed avvenimenti di un mondo già svanito. Nei loro racconti tutta la ritrosia, quasi pudicizia, nel parlare di una società reietta, di estrema povertà, di uomini duri, quasi scolpiti nella roccia che il tempo inclemente aveva sgretolato, ma di cui permaneva ancora il ricordo, nel loro cuore. Oggi, di fronte alla proposta di raccontare di questa Piacenza completamente svanita nell'oblio del tempo, sono stato inizialmente restio, perché mi rendo conto, passeggiando nelle vie, che nulla è rimasto, se non i fantasmi dei ricordi trasmessi o appena afferrati, nella mia fanciullezza, mentre già stavano svanendo. Ma poi ho riflettuto ricordando il giorno in cui ho condotto mio figlio in giro per quelle vecchie borgate, ritrovando il gusto di consegnargli il ricordo (se lo accetterà) di una realtà che non trovavo giusto svanisse completamente; soprattutto quei valori di probità e solidarietà in cui credeva questa gente rude e resa aspra dalla vita. Così, con nuovi e diversi strumenti di comunicazione, on line, proverò a raccontare di nuovo Piacenza com'era una volta, il suo vero humus popolare. Ma so già che mi rimarrà di tutto questo, inevitabilmente, parafrasando il poeta… ""la rimembranza acerba!"" "
Una disamina dei conventi cittadini visti dal dottor Luca Incerti
Dimentichiamo tutto, o quasi. Ciò che crediamo rimanga a lungo, è invece solo un pappo disperso dal vento. Quante persone illustri il cui ricordo riteniamo perduri per sempre, sono svanite nel nulla che tutto travolge
Trattiamo stavolta degli antichi ospedali piacentini, numerosissimi perché Piacenza era non solo importante punto di transito della via Francigena, ma pure un autentico centro di raccolta e smistamento del flusso di devoti
Furono a conti fatti ben quattro le generazioni di imbiancatori-decoratori (bianchei), che costituirono la genealogia operativa della famiglia Malchiodi, popolarissima stirpe della zona di via Beverora
Proseguiamo con l’elenco dei monasteri urbani piacentini che ci ha proposto il dottor Luca Incerti, lista che abbiamo dovuto proporre in due puntate considerato il loro numero elevato, anche se, come si può evincere dal testo, nel 1300 si verifica...
I monasteri urbani: che attinenza hanno con il nostro blog incentrato sulla Piacenza popolaresca? Apparentemente quasi nulla, anzi parrebbe quasi una forzatura trattarne, ma lo facciamo per due ben precise ragioni