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Piacenza, una storia per volta

Piacenza, una storia per volta

A cura di Giuseppe Romagnoli

Ulisse Bubba, il creatore del mitico “testa calda”

L’ingegner Antonio Zoni, attento e competente nostro lettore, ci ha inviato un prezioso ed esaustivo contributo che completa in maniera tecnica l’articolo pubblicato sulla Bubba

Nel 1925, Ulisse Bubba esegue il progetto per la costruzione di un trattore ad olio pesante, modificando il circuito di iniezione del combustibile per poter utilizzare anziché il petrolio, gli oli pesanti il cui costo, rispetto le 2 lire e 30 centesimi/Kg del petrolio, era dell’ordine di 30 centesimi/Kg. L’anno dopo, nel 1926, vede la luce il modello UTB3 dove “U” sta per Ulisse, “T” sta per trattore, “B” per indicare che il telaio è totalmente Bubba e “3” a significare il numero di progetto. Si tratta di un monocilindrico a “testa calda” di 11.756 cm3 di cilindrata (240 mm di alesaggio, per 260 di corsa), potenza 20 CV a 500 giri/min, raffreddamento a evaporazione d'acqua. Due velocità più retromarcia, peso 3000 Kg.

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Foto riguardanti il trattore Bubba UTB3, monocolindrico a “testa calda”. Nella foto a destra, si nota la bombola a gas liquido impiegata per arroventare, tramite il bruciatore di riscaldamento che si vede appoggiato sul basamento del motore, la “sfera” di accensione

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Depliant illustrativo e scheda tecnica del trattore Bubba UTB3

Dopo la scomparsa del fondatore Cav. Pietro Bubba, la grande crisi economica del 1929 colpisce, in particolar modo dal punto di vista finanziario, anche la “Bubba”. Il sostegno economico viene trovato vendendo la ditta all'ing. Luigi Lodigiani, noto costruttore piacentino nel settore stradale. Nel 1930, sotto l’egida dell’ing. Lodigiani che ne diventerà anche amministratore delegato, nasce la “Bubba Società Anonima” dalla quale vengono esclusi molti dei componenti la famiglia Bubba, fatta eccezione per Federico, che continua a occuparsi di trebbiatrici, ed Ulisse, che diventa Direttore dello stabilimento di Santimento.

Ulisse Bubba

Nel 1938, una volta lasciata la “Bubba Società Anonima” e dopo aver trascorso un periodo in Africa dove aveva trovato l'opportunità di proseguire le sue ricerche sull'impiego dei più svariati combustibili per i suoi “testa calda”, torna a Santimento e fonda la “Ditta ing. Ulisse Bubba Officine Meccaniche in Rottofreno”. Qui, mettendo a frutto le sue ultime esperienze, costruisce un trattore molto innovativo che porta la sigla UBI. Il 4 maggio del 1939 chiede ed ottiene dal Ministero delle Corporazioni l'autorizzazione alla costruzione di 10 esemplari all'anno di tale tipologia di trattori. Il 12 luglio del ’41 la ditta si trasforma in Società “Italtractor” e il 1° ottobre del 1942 si trasferisce a Voghera. Nel triennio successivo, vengono costruite venti trattrici derivate dall'UBI e battezzate “Ursus”. Si tratta di un veicolo moderno, coperto da diversi brevetti, e con potenza di 45 CV nella versione a ruote e 55 CV per quella a cingoli.

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Scheda tecnica completa di foto, dei trattori URSUS 55 (cingolato) ed URSUS 55 (a ruote)

 

Ulisse Bubba, il creatore del mitico “testa calda”

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