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Venerdì, 29 Marzo 2024
Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

Aggiornamenti sull’epidemia di COVID – 19

Nella ricerca delle terapie utili, la Cina annuncia di aver sviluppato il plasma di convalescenza ed Immunoglobuline. Primo caso di contagio in Egitto

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha assegnato un nome alla nuova infezione da coronavirus   stabilendo che è in corso una epidemia  di Covid - 19  provocata  dal virus Sars-CoV-2 (Severe Acute Respiratory  Syndrome coronavirus-2, sindrome respiratoria acuta severa). L'attuale epidemia Covid -19 è la terza negli ultimi 20 anni  di un nuovo coronavirus animale che si trasmette all'uomo.

Nella ricerca di terapie utili contro il nuovo Coronavirus, la Cina annuncia di aver  sviluppato,  dal sangue dei  pazienti guariti   "il plasma di convalescenza" destinato  al trattamento  delle persone  con Covid -19. Lo riferisce il "China National  Biotec Group".  La Società, ha dichiarato di aver raccolto il plasma di convalescenza e Immunoglobuline. Dopo test di biosicurezza del sangue ed esami sulla inattivazione del virus  e l'attività antivirale, i ricercatori hanno  sviluppato con successo plasma di convalescenza  per il trattamento  clinico e lo hanno usato per trattare pazienti  in condizioni critiche. La Società ha istituito un team ad hoc per utilizzare attrezzature speciali destinate a raccogliere  il plasma  dai pazienti guariti a Wuhan,  a partire dal 20 gennaio.  Alcuni pazienti hanno già ricevuto il trattamento e secondo i risultati clinici, da 12 a 24 ore dopo  la terapia,   mostrano  un miglioramento  dei sintomi clinici, con i principali indici infiammatori  diminuiti e  i parametri fisiologici  migliorati.  Il prodotto terapeutico derivato dal plasma di convalescenza è costituito dal sangue donato da pazienti  guariti, dopo l'inattivazione del virus e il rilevamento dell'assenza  di microrganismi patogeni multipli.  La terapia al plasma può essere una strategia efficace  per ridurre il tasso di mortalità  dei  pazienti critici, secondo gli esperti,  ed è elencata come metodo terapeutico  nella quinta edizione del piano di diagnosi  e trattamento  per il Covid-19  emesso  dalla National Health Commission. Il 13 febbraio scorso, a Bruxelles si è tenuto un Consiglio straordinario  dei 27 Ministri della Salute sul “Covid- 19” a dimostrare che  gli Stati  Ue  sono bene attrezzati  per l'emergenza  e vogliono migliorare il coordinamento.  "E' stata una discussione seria" - ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza, promotore dell'incontro - "in cui è emersa la necessità di rafforzare la risposta comune a livello europeo. L'Italia mantiene il livello più alto di controllo e salvaguardia,  ispirandosi  al principio  della massima precauzione. Nessuno sa come si evolverà l'epidemia, e la potenziale diffusione  del virus in Africa,  potrebbe avere  effetti molto gravi". Secondo il Ministro le drastiche decisioni dell'Italia, ora seguite anche dalla Grecia e dalla Repubblica  Ceca, di bloccare  tutti i voli da  e per la Cina, sono  giuste  e, in effetti, nelle conclusioni dell'incontro, si riconosce  l'efficacia  delle misure  di prevenzione adottate.

Non sono mancate polemiche, ma il Ministro ha rivendicato le misure come adeguate, tali da permettere all'Italia di essere più sicura (nella Ue, il tema  salute è di competenza nazionale).  Le conclusioni della riunione esortano i Paesi membri europei  ad agire insieme, in cooperazione  con la Commissione  e in linea  con le raccomandazioni  OMS e la consulenza  dell'ECDC (Centro Europeo  per  la Prevenzione  e il Controllo delle malattie). Prima delle vacanze del Capodanno cinese,  più di cinque milioni di persone  hanno lasciato  Wuhan, la megalopoli  da undici milioni  di abitanti,  da cui proviene l'epidemia  e le autorità cinesi  sono state in grado di  tracciare  la posizione  dei viaggiatori attraverso le reti dei cellulari; Pechino ha creato una delle reti  di sorveglianza  di massa  più capillari al mondo. Ancora crescono i contagi: al 14 febbraio  2020 sono 64.437 e 1363 i decessi. Notizia di oggi è anche di una prima persona contagiata in Africa (Egitto), straniera. Il Ministro della Salute egiziano ha dichiarato di avere immediatamente informato l'OMS e adottato tutte le misure preventive necessarie. In Italia sono tre i casi di infezione da coronavirus, ricoverati  all'Ospedale Spallanzani di Roma: due turisti cinesi  in terapia intensiva ed il 29 enne italiano  in buone condizioni.

Aggiornamenti sull’epidemia di COVID – 19

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