Aggiornamenti sull’epidemia di COVID – 19
Nella ricerca delle terapie utili, la Cina annuncia di aver sviluppato il plasma di convalescenza ed Immunoglobuline. Primo caso di contagio in Egitto
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha assegnato un nome alla nuova infezione da coronavirus stabilendo che è in corso una epidemia di Covid - 19 provocata dal virus Sars-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome coronavirus-2, sindrome respiratoria acuta severa). L'attuale epidemia Covid -19 è la terza negli ultimi 20 anni di un nuovo coronavirus animale che si trasmette all'uomo.
Nella ricerca di terapie utili contro il nuovo Coronavirus, la Cina annuncia di aver sviluppato, dal sangue dei pazienti guariti "il plasma di convalescenza" destinato al trattamento delle persone con Covid -19. Lo riferisce il "China National Biotec Group". La Società, ha dichiarato di aver raccolto il plasma di convalescenza e Immunoglobuline. Dopo test di biosicurezza del sangue ed esami sulla inattivazione del virus e l'attività antivirale, i ricercatori hanno sviluppato con successo plasma di convalescenza per il trattamento clinico e lo hanno usato per trattare pazienti in condizioni critiche. La Società ha istituito un team ad hoc per utilizzare attrezzature speciali destinate a raccogliere il plasma dai pazienti guariti a Wuhan, a partire dal 20 gennaio. Alcuni pazienti hanno già ricevuto il trattamento e secondo i risultati clinici, da 12 a 24 ore dopo la terapia, mostrano un miglioramento dei sintomi clinici, con i principali indici infiammatori diminuiti e i parametri fisiologici migliorati. Il prodotto terapeutico derivato dal plasma di convalescenza è costituito dal sangue donato da pazienti guariti, dopo l'inattivazione del virus e il rilevamento dell'assenza di microrganismi patogeni multipli. La terapia al plasma può essere una strategia efficace per ridurre il tasso di mortalità dei pazienti critici, secondo gli esperti, ed è elencata come metodo terapeutico nella quinta edizione del piano di diagnosi e trattamento per il Covid-19 emesso dalla National Health Commission. Il 13 febbraio scorso, a Bruxelles si è tenuto un Consiglio straordinario dei 27 Ministri della Salute sul “Covid- 19” a dimostrare che gli Stati Ue sono bene attrezzati per l'emergenza e vogliono migliorare il coordinamento. "E' stata una discussione seria" - ha spiegato il Ministro della Salute Roberto Speranza, promotore dell'incontro - "in cui è emersa la necessità di rafforzare la risposta comune a livello europeo. L'Italia mantiene il livello più alto di controllo e salvaguardia, ispirandosi al principio della massima precauzione. Nessuno sa come si evolverà l'epidemia, e la potenziale diffusione del virus in Africa, potrebbe avere effetti molto gravi". Secondo il Ministro le drastiche decisioni dell'Italia, ora seguite anche dalla Grecia e dalla Repubblica Ceca, di bloccare tutti i voli da e per la Cina, sono giuste e, in effetti, nelle conclusioni dell'incontro, si riconosce l'efficacia delle misure di prevenzione adottate.
Non sono mancate polemiche, ma il Ministro ha rivendicato le misure come adeguate, tali da permettere all'Italia di essere più sicura (nella Ue, il tema salute è di competenza nazionale). Le conclusioni della riunione esortano i Paesi membri europei ad agire insieme, in cooperazione con la Commissione e in linea con le raccomandazioni OMS e la consulenza dell'ECDC (Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle malattie). Prima delle vacanze del Capodanno cinese, più di cinque milioni di persone hanno lasciato Wuhan, la megalopoli da undici milioni di abitanti, da cui proviene l'epidemia e le autorità cinesi sono state in grado di tracciare la posizione dei viaggiatori attraverso le reti dei cellulari; Pechino ha creato una delle reti di sorveglianza di massa più capillari al mondo. Ancora crescono i contagi: al 14 febbraio 2020 sono 64.437 e 1363 i decessi. Notizia di oggi è anche di una prima persona contagiata in Africa (Egitto), straniera. Il Ministro della Salute egiziano ha dichiarato di avere immediatamente informato l'OMS e adottato tutte le misure preventive necessarie. In Italia sono tre i casi di infezione da coronavirus, ricoverati all'Ospedale Spallanzani di Roma: due turisti cinesi in terapia intensiva ed il 29 enne italiano in buone condizioni.