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Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

Allo studio una nuova terapia per il diabete, con la neurostimolazione del pancreas per produrre insulina

Si chiama "Empatic" la ricerca sviluppata da un gruppo  di ricercatrici  di  ingegneria  robotica biomedica e  neuromorfica (che imita le strutture neurobiologiche nel sistema nervoso) che stanno lavorando sui finanziamenti,  per proseguire  le attività di studio  per la salute, utilizzando   innovativi  mini elettrodi 3 D per monitorare  la produzione di insulina  dal pancreas, nel trattamento   del diabete  alimentare (o tipo 2).

E' questo l'obiettivo del  progetto di ricerca  Empatic (EModulation  of PancreaTic  Islet Cells) le cui  ricercatrici provengono  da: New York University, Universitat  Zurich, CNR, ed Enea nel ruolo di coordinatore.

In  Italia, le persone affette da diabete tipo 2 sono oltre 3 milioni,  circa il 5% della popolazione. Con il progetto Empatic, si vuole migliorare la qualità di vita dei  pazienti, portando  innovazione  nel trattamento  di questa malattia, che colpisce  principalmente  gli adulti, ma, in crescita  anche tra i più giovani, a causa della obesità.

Alla base del progetto, c'è l'utilizzo  di interfacce neurali  per la neurostimolazione  del pancreas, al fine  di regolare  le sue funzioni  endocrine.

Quando  nella attività  di monitoraggio sarà rilevato  un quantitativo  di insulina insufficiente  a metabolizzare  gli zuccheri  nel sangue, l'elettrodo  interverrà per stimolare il pancreas  a produrne di più.

Per questo progetto  verranno utilizzati elettrodi innovativi precedentemente progettati e sviluppati; si tratta di dispositivi  flessibili miniaturizzati e dalla forma tridimensionale con un sistema di ancoraggio  che garantisce maggiore stabilità  del contatto elettrico per la registrazione  e la  stimolazione delle attività neurali.

TIPI DI DIABETE. Funzione della insulina

Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue (iperglicemia) dovuti ad una alterata quantità o  funzione dell'insulina, ormone prodotto dalle cellule  Beta delle isole di Langerhans nel pancreas endocrino,  che consente  al glucosio  l'ingresso  nelle cellule ed il suo utilizzo come  fonte energetica.

Quando questo meccanismo  è alterato, il glucosio si accumula nel circolo sanguigno causando iperglicemia. Il diabete tipo 1 riguarda  circa il 10%  delle persone diabetiche; in genere,  insorge nella infanzia  o nella adolescenza  ed è caratterizzato  dalla assenza totale di produzione  insulinica.  E' una malattia autoimmune  caratterizzata dalla distruzione  delle cellule B  pancreatiche  e che comporta  la riduzione  fino ad  azzerare completamente la produzione di insulina.

Il diabete tipo 2  riguarda circa il 90% dei casi, si manifesta  generalmente  dopo i 30 -  40 anni  ed è caratterizzato da un duplice  difetto: non viene prodotta una quantità  sufficiente di insulina per soddisfare  le necessità  dell'organismo (deficit  di produzione di insulina, oppure,  l'insulina prodotta non agisce  in maniera soddisfacente (per insulinoresistenza).

Allo studio una nuova terapia per il diabete, con la neurostimolazione del pancreas per produrre insulina

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