“Epidemie e pandemie, tra passato e presente”: alcuni estratti del libro
Una sintetica narrazione della malattia che ha portato verso l’alto gli indici complessivi di mortalità della popolazione
L’interesse riscontrato dai lettori per la serie di articoli pubblicati in questa rubrica sull’epidemia di Covid- 19 determinata dal coronavirus, Sars-CoV-2, mi ha suggerito di coinvolgere l’amico Renato Passerini in una selezione di notizie, da armonizzare ed integrare, per poi raccogliere i testi in un libro a stampa, le cui pagine, potessero offrire una sintetica narrazione della malattia che ha portato verso l’alto gli indici complessivi di mortalità della popolazione.
Le descrizioni si avvalgono di un approccio storico e scientifico, mettendo in evidenza terribili malattie mortali nel corso dei secoli, ma anche di rinascita. Le epidemie che si sono abbattute sulla umanità, nella storia, hanno permesso il progredire della scienza, delle nuove tecnologie, di analizzare i contagi, fare confronti e trovare soluzioni terapeutiche e di prevenzione. L'insorgenza di ogni grande epidemia ha da sempre modificato le civiltà ed il loro sviluppo sociale, economico, politico e demografico. I provvedimenti di profilassi adottati un tempo, sono ancora oggi misure praticabili ed indispensabili a fermare i contagi: isolamento del paziente, restrizione dei contatti sociali, l'uso di dispositivi di sicurezza personale, come le mascherine, i guanti, il vestiario e quando è stato possibile, esami diagnostici specifici per la ricerca dell'agente infettante, attraverso esami colturali, test di biologia molecolare, sierologici, in microscopia ottica o elettronica. Ed ancora, negli ultimi tempi la pratica delle vaccinazioni di massa e l'auspicio di terapie innovative e risolutive. Un'azione, non escludeva l'altra ed anche oggi si parla di "misure atte ad evitare il contagio e curare la malattia in atto", in tempi e con modalità diverse.
È così nato - con la collaborazione di amici indicati nelle pagine allegate - il libro “Epidemie e pandemie, tra passato e presente” libro edito da Tip.Le.Co., gratificato da una variegata favorevole accoglienza della quale segnalo alcuni passaggi:
UNA LETTRICE. “La parte storica iniziale è scritta molto bene e si legge piacevolmente, la seconda parte, pur ricca di dati scientifici, è scritta in modo molto chiaro e preciso, ma sintetico ed accessibile. Decisamente un'ottima lettura”.
IL NUOVO GIORNALE. “Entrambi i curatori della pubblicazione, hanno seguito e seguono tuttora l’evolversi della pandemia nel Piacentino, ma cercano di inserirla in uno scenario di confronto più generale. La pubblicazione offre l’occasione per un confronto attuale nei vari contesti: infettivologici, clinici, di misure preventive, estensione dei continenti, terapie in uso e soprattutto gravi perdite umane, in termine di mortalità e distruzione”.
LIBERTÀ. “Se la storia non si ripete, ma fa rima, come asseriva Mark Twain, a leggere il libro snello e allo stesso tempo denso di Rosanna Cesena e Renato Passerini se ne ha un esempio chiaro. La pubblicazione è uno strumento conoscitivo e divulgativo, una cronaca storico-scientifica che ripercorre a grandi falcate, ma con dati precisi e preziosi, le pandemie che hanno toccato l'umanità, lasciando ampio spazio naturalmente a quella che stiamo-vivendo. Nel caos informativo che rimbalza da web e quotidiani, tra voci più o meno fondate che spesso destabilizzano, "Epidemie e pandemie" può essere il tassello di partenza sul quale costruire una conoscenza seria” sull'argomento.
Cliccando l’icona che segue i lettori di questa rubrica, hanno la possibilità di prendere leggere le pagine iniziali. Altre pagine scelte seguiranno nei giorni successivi. LIBRO PANDEMIE PARTE I