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Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

Il 22 aprile è “Earth Day”, la 52esima giornata mondiale della terra

Il tradizionale concerto annuale per la Terra di Earth Day Italia del prossimo 22 aprile è ospitato nel quartiere EUR di Roma, nella Nuvola di Fuksas. La prestigiosa sede è stata messa a disposizione da Roma Capitale per le celebrazioni della Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite. La direzione artistica dell’evento musicale è affidata al compositore di fama internazionale Giovanni Allevi che ha voluto dedicare il concerto alle nuove generazioni e offrire con la sua splendida musica, la propria testimonianza in difesa dei tanti territori messi oggi seriamente a rischio dai cambiamenti climatici. Il canto della Terra sarà protagonista dell’evento.

Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sugli schermi di Notorious Cinemas, Circuito cinematografico che dimostra una forte sensibilità sulle tematiche ambientali, applicate anche nella realizzazione delle proprie infrastrutture e servizi.

Questa edizione dell’Earth Day è per la prima volta, anche una vera e propria chiamata alla azione per le nuove generazioni. Earth Day Italia, in collaborazione con la Rete mediatica di comunicazione costituita dai numerosi partner della sostenibilità, intende sostenere idee e progetti delle nuove generazioni attraverso l’iniziativa Call4Earth – “Produci il cambiamento”.

I giovani di tutta Italia saranno chiamati in occasione della “Maratona # 3 One People One Planet”, a presentare progetti di sviluppo sostenibile che Earth Day Italia selezionerà attraverso una Commissione di esperti e valuterà,diffondendo le idee più innovative in una pubblicazione che sarà presentata alla 27ma Conferenza sul Clima dell’ONU, che quest’anno si terrà in Egitto dal 7 al 18 novembre a Sharm el Sheikh.

“ULTIMA CHIAMATA PER IL PIANETA”, APPELLO DEGLI SCIENZIATI ITALIANI

Il sesto Rapporto IPCC (Rapporto scientifico elaborato dall’ONU) è l’ultima chiamata per il Pianeta. Se non faremo di tutto per abbattere le emissioni del 43% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2010, sarà impossibile mantenere la temperatura media globale entro gli 1.5 gradi e raggiungere le emissioni nette zero nel 2050. Lo sostengono gli studiosi italiani che hanno preso parte alla stesura del Rapporto. Per fermare il cambiamento climatico oggi ci sono gli strumenti per farlo. In tutti i settori più strategici, dall’energia ai trasporti, dagli stili di vita all’industria, sono disponibili opzioni che possono almeno dimezzare le emissioni entro il 2030. Tra gli obiettivi prioritari: azioni per colmare le differenze, soprattutto per i Paesi in via di sviluppo e spostare le risorse dalle fonti fossili a quelle pulite.La scelta dello stile di vita può accelerare il cambiamento in molti modi e consentire di arrivare ad una economia a zero emissioni nette – Tra le azioni individuali che contribuiscono alla decarbonizzazione della società, le più efficaci sono quelle che riguardano la mobilità: intensificare spostamenti a piedi, in bicicletta e attraverso mezzi di trasporto elettrificati potrebbe far risparmiare due tonnellate di CO2 equivalente l’anno, per ogni persona, con benefici per la salute. Altre opzioni: la riduzione dei viaggi aerei, una maggiore efficienza energetica delle abitazioni e degli elettrodomestici, diete più equilibrate, maggiore consumo di prodotti vegetali e meno spreco.

Il gruppo Minds for One Health (M4OH) che riunisce ricercatori e docenti attivi sui temi salute ed ambiente, rilancia l’appello ai Governi sollecitando interventi di riduzione della domanda di energia; gli scienziati formulano una serie di proposte sul tema dell’accelerazione della transizione energetica mirate anche ad attenuare gli effetti del conflitto Russia-Ucraina.

Il 22 aprile è “Earth Day”, la 52esima giornata mondiale della terra

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