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Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

L’influenza della Luna sul fisico e la psiche umana, tra mito e scienza

Il Plenilunio può influenzare l’equilibrio psicofisico degli esseri umani, lo affermano gli esperti della Università di Bradford in Inghilterra. Dopo anni di ricerche, gli psicologi britannici hanno rilevato nei pazienti analizzati, predisposizione alla depressione maggiore, aggressività, ansia e tensione. Sintomi che si manifestano proprio in coincidenza delle fasi di Luna piena e questo fa pensare ad una sindrome lunare.

Il plenilunio corrisponde a quella fase lunare che si presenta quando la Luna si trova dalla parte opposta della Terra rispetto al Sole. In questa posizione, se vista dalla Terra, la Luna è quasi completamente illuminata dal Sole ed appare tonda. Sintomi depressivi o provare stanchezza, di certo, qualcosa accade, ogni volta che la Luna raggiunge questa fase. La Luna esercita una grande influenza sull’acqua presente nell’organismo dando luogo ad una catena di effetti, incluso il cambiamento dei ritmi organici interni; mediamente, il giorno della Luna piena aumenta dell’8% la quantità di cibo assunto ai pasti e del 25% i liquidi.

È stato anche dimostrato come vi siano molti più parti nei giorni prossimi al plenilunio. Alcuni studi hanno evidenziato che stati d’animo, alcolismo, crisi epilettiche, diarrea, attacchi di gotta, dolore nei portatori di coliche renali, vengano influenzati dalla Luna piena. Alcune persone percepiscono gli effetti più di altre. La forza gravitazionale della Luna, come aumenta il livello degli oceani, può influenzare le ghiandole e gli organi del corpo umano, costituito dal 70% di acqua.

Il corpo umano, in condizioni fisiologiche, filtra nel circolo linfatico circa 2 litri di liquidi al giorno, ricco di elementi di scarto e tossine che passano dai tessuti nel sistema linfatico per tornare nel sangue, sterile. Quando la Luna è piena, il corpo assorbe e trattiene nei tessuti i liquidi in eccesso. Il liquido interstiziale si accumula creando maggiore edema tra i tessuti e le tossine non vengono drenate.

Anche la ghiandola pineale (epifisi) subisce le influenze della luce lunare e del cambiamento di temperatura tipico di questa fase. La Luna piena può avere effetto di sbilanciamento degli elementi patogeni, causando una maggiore tossicità dell’organismo. In maniera più specifica sono stati effettuati diversi studi sulla influenza della Luna sulla salute del cuore e del cervello. Uno studio tedesco pubblicato su Journal of Preventive Cardiology, ha esaminato le cartelle cliniche di 16mila pazienti che hanno subito un attacco cardiaco, riscontrando una significativa riduzione del fenomeno nei tre giorni successivi al plenilunio. Si ipotizza che in questo periodo la Luna sia benefica per la salute del cuore, perché essendo Sole e Luna allineati, la gravità dei sintomi è minore.

Secondo la tradizione popolare, le fasi lunari influiscono sul ciclo mestruale ed in particolare sarebbe in grado di influire sul ritmo sonno-veglia (ritmo circadiano). A confermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology, secondo cui le credenze popolari sarebbero corrette. Il tutto risalirebbe alla evoluzione dell’uomo e degli animali che sarebbe avvenuta seguendo i cicli della Luna. Dal punto di vista psicologico, la Luna coordina il ritmo e la stabilizzazione delle funzioni inconsce dell’anima, il sistema delle forme e della memoria.

Secondo uno studio elvetico effettuato con polisonnografia, tecnica che registra diversi parametri durante il sonno (Elettroencefalogramma EEG, Elettrocardiogramma ECG, movimenti muscolari, saturazione ossigeno, livelli melatonina), durante il plenilunio avverrebbe una riduzione del 30% dell’attività delle onde delta nella fase del sonno Non-REM, indicatrici del sonno profondo. Inoltre, il tempo impiegato per addormentarsi aumenterebbe di 5 minuti e la durata totale di sonno registrata con l’EEG risulta inferiore di 20 minuti. Questi cambiamenti si associano ad una minore qualità soggettiva del sonno e ad una diminuzione dei livelli interni di melatonina, ormone che regola il sonno, il tono dell’umore e la produzione di altri ormoni, tra i quali, il cortisolo.

I ricercatori cercheranno ora di progettare una serie di esperimenti controllati che, con l’aiuto di tecniche di imaging funzionale e dell’EEG, permettano di chiarire le basi neuronali e biomolecolari di questo orologio lunare.

Lo psichiatra Jerome Agel riporta studi statistici degli anni ’80 sui documenti del Bureau of fire della città di New York, della polizia di Filadelfia, Los Angeles e Miami che documentano una stretta correlazione di episodi di violenza in relazione alle fasi lunari. L’aumento della forza gravitazionale della Luna e quindi le fasi di plenilunio si sono viste correlate ad un aumento generalizzato dei delitti e più precisamente aumentano sincronicamente gli impulsi aggressivi in alcuni, e la ricettività ad essere vittime, in altri.

L’influenza della Luna sul fisico e la psiche umana, tra mito e scienza

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