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Martedì, 23 Aprile 2024
Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

Le misure di profilassi nella pandemia da Covid-19 e dell'influenza stagionale

PARTE SECONDA

parte prima: https://www.ilpiacenza.it/blog/salute-e-medicina-on-line/influenza-stagionale-e-covid-19-il-quadro-clinico-dei-due-virus.html

La stagione influenzale in arrivo a breve, sarà più complicata degli anni scorsi per la contemporanea circolazione di entrambi i virus, quello dell'influenza ed il Sars CoV-2.

I virus influenzali ed il Sars-CoV-2 condividono molte caratteristiche, in primis, la via di trasmissione aerea. Le evidenze hanno dimostrato che i dispositivi di protezione individuale, come le mascherine sono altamente efficaci nel ridurre la trasmissione di entrambi i virus. Importanti anche l'igiene delle mani e degli ambienti con prodotti disinfettanti a base alcolica o cloro.

I virus respiratori sono tanto  più gravi quanto è maggiore la loro capacità di scendere in profondità nell'apparato respiratorio. I più lievi sono quelli del raffreddore che rimangono confinati al naso. I virus dell'influenza invece, possono interessare la trachea e i bronchi (tracheiti e bronchiti) ed inoltre, in soggetti predisposti come bambini piccoli ed anziani, nei casi  più gravi, causare polmoniti virali o batteriche secondarie e peggioramento delle condizioni generali.

Il Sars-CoV-2 ha caratteristiche che lo rendono più pericoloso perché arriva ad interessare gli strati profondi dell'apparato respiratorio, cioè gli alveoli polmonari, nei quali avvengono gli scambi gassosi tra l'ossigeno e l'anidride carbonica. In questi casi, si parla di polmonite virale primaria. Nella maggior parte dei casi il paziente guarisce, ma può anche andare incontro ad insufficienza respiratoria severa e richiedere il ricovero in Terapia intensiva.

Il vaccino antinfluenzale, aggiornato ogni anno con i nuovi ceppi virali circolanti è fortemente raccomandata agli anziani, persone affette da patologie croniche ed operatori sanitari. Per gli esperti, sarà fondamentale raggiungere coperture più elevate degli anni precedenti ed estendere la raccomandazione a tutta la popolazione.

Le mutazioni dei virus influenzali da un anno a quello successivo, possono essere lievi ed in questo caso avremo soggetti con un alto grado di immunità che consentir à loro di contenere l'epidemia, oppure notevoli ed in questo caso si avranno soggetti con un basso grado di immunità, portando a conseguenze  più gravi e ad un minore contenimento della epidemia.

Per quanto i virus influenzali possano mutare, si tratta sempre di una "variante" nei confronti della quale la popolazione ha sviluppato una certa immunità e quindi un grado di protezione, mentre verso il coronavirus Sars- CoV-2, non ha acquisito "una immunità di gruppo" e questo gli conferisce la potenzialità di circolare maggiormente rispetto ai virus influenzali, infettando un maggior numero di persone.

Nell'ambito della prevenzione della Covid- 19 una misura efficace potrebbe essere il vaccino e numerosi sono in fase di sperimentazione clinica avanzata, sperando di poterlo disporre al  più presto, con garanzie di sicurezza, buona risposta immunitaria e per tutti coloro che necessitano di protezione. Nell’attesa, tra le misure di prevenzione potrebbero rendersi necessari nuovi lockdown, al fine di ridurre i contatti interpersonali e rallentare la crescita esponenziale di nuovi casi. Il lockdown diventa inevitabile quando i contagi iniziano ad aumentare in maniera eccessiva, considerata l'elevata trasmissibilità del Sars-CoV-2 e la richiesta di ricoveri ospedalieri ed in Unità di terapia intensiva.

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Le misure di profilassi nella pandemia da Covid-19 e dell'influenza stagionale

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