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Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

Mentre il mondo attende un vaccino "universale", la Cina ha autorizzato il test del vaccino sperimentale sui militari

Più di duecento politici, scienziati, personaggi dello spettacolo e dello sport, hanno diffuso un appello per il vaccino popolare (sia di tutti, senza esclusione), sostenuto dal Papa, dalla Chiesa cattolica e da altre religioni. Il messaggio è rivolto alle Case farmaceutiche e agli Enti di ricerca che stanno operando per la realizzazione del vaccino contro il Coronavirus Sars - CoV - 2 perchè assumano tutte le iniziative e gli accorgimenti possibili, al fine di evitare discriminazioni tra i vari destinatari e che lo sforzo dei ricercatori nel mondo, sia finalizzato alla salute di tutti gli abitanti del Pianeta. Sono 149 i possibili vaccini allo studio nei vari Paesi del mondo, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); di questi, 17 sono giunti alla fase di sperimentazione sugli esseri umani.

La ricerca della Università di Oxford, insieme all'Azienda italiana IRBM di Pomezia e in collaborazione con  l'Azienda britannica Astra Zeneca ha già iniziato i test su 15.000 persone, tra: Regno Unito, Brasile e Sudafrica. Anche negli USA, l’ Azienda farmaceutica "Moderna" ha prodotto un vaccino che inizierà a luglio la fase tre della sperimentazione su 30.000 persone. Lo scienziato Anthony Fauci, massimo esperto  di pandemia negli USA  e Direttore del NIAID (National  Institute  of Allergy and  Infectious  Disease) che ha sponsorizzato la ricerca   è cautamente fiducioso sulla realizzazione del vaccino entro l'inizio del 2021. Nel frattempo, il professor Fauci ha invitato i giovani  alla responsabilità  individuale, sottolineando che "viviamo in una società interconnessa. Se sei contagiato, contagerai qualcun altro e alla fine  potrai contagiare una persona vulnerabile, che potrebbe essere anche un tuo familiare".

Intanto, la Cina ha autorizzato il test di massa del vaccino sperimentale anti-Covid, su personale militare. Il prototipo, realizzato dall'Azienda CanSino biologics e dall'Accademia delle scienze militari, ha dato risultati promettenti su alcune centinaia di persone, anche se manca la riprova clinica della sua efficacia e quindi necessita di ulteriori esami. Il vaccino, tra i più avanzati, denominato Ad5-nCoV, utilizza un altro virus per introdurre nelle cellule umane l'informazione genetica del coronavirus e generare una risposta immunitaria, senza rischi.

Lo studio cinese arriva proprio mentre il Paese sembra precipitato di nuovo nella pandemia, dopo un lungo periodo di tregua. Nelle ultime due settimane, infatti sono stati scoperti 318 nuovi contagi a Pechino. Blindata la contea di Anxin a circa 150 chilometri da Pechino, nella provincia dell' Hebei, dove sono stati trovati 14 contagi, in meno di 24 ore. Tutti sono collegati al mercato Xinfadi, nel distretto di Fengtai, nel sud di Pechino, dove si vendono frutta e verdura, ma anche carne e frutti di mare.

Almeno mezzo milione di persone sono state messe in isolamento e solo uno per famiglia potrà uscire una volta al giorno per comprare medicine ed alimenti.

Mentre il mondo attende un vaccino "universale", la Cina ha autorizzato il test del vaccino sperimentale sui militari

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