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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

Nuovo software italiano studia le varianti del virus Sars CoV-2

Il progetto del CNR e delle Università di Milano e Bari faciliterà anche le ricerche sui farmaci

E' sviluppato in Italia un nuovo software per facilitare lo studio delle varianti del virus Sars-CoV-2. Lo strumento, accessibile a tutta la comunità scientifica, si chiama CorGAT (Coronavirus Genome Analysis Tool) e permette di confrontare le sequenze genomiche di uno o più virus in pochi secondi, identificando le differenze e predicendo le possibili conseguenze sulla attività del virus stesso.

Il risultato, che potrebbe avere implicazioni per lo sviluppo di terapie e vaccini è pubblicato sulla rivista scientifica "Bioinformatics" dai ricercatori dell'Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-Ibiom) di Bari, della Università di Bari stessa e del Dipartimento di Bioscienze della Università Statale di Milano.

CorGAT esegue in modo rapido e veloce l'annotazione funzionale del genoma di Sars-CoV-2, un processo che è in grado di identificare le principali differenze tra i genomi di diversi ceppi del virus e di predirne le possibili implicazioni funzionali.

Applicando CorGAT a più di 50.000 sequenze genomiche, i Ricercatori sono stati in grado di delineare le dinamiche evolutive del coronavirus e di individuare le regioni del genoma che accumulano più mutazioni. Dalle ricerche è emerso che la parte più variabile del genoma di Sars-CoV-2 è associata ad un elemento di struttura secondaria noto come s2m che in questo coronavirus sembra avere una struttura meno efficiente e definita rispetto a quella osservata in altri virus dello stesso tipo. Secondo gli esperti  l'applicazione su larga scala dello strumento e di strumenti simili può facilitare lo studio dei possibili effetti delle nuove varianti nel genoma di Sars-CoV-2, contribuendo indirettamente anche alla progettazione di farmaci e vaccini.

La rapida identificazione di ceppi virali emergenti o di varianti genetiche potenzialmente associate a nuove caratteristiche è uno degli obiettivi più importanti della "sorveglianza genomica": lo studio del genoma dei patogeni, e si applica, ad esempio per la identificazione e la caratterizzazione delle nuove varianti del virus. La sorveglianza genomica rappresenta una delle prime linee di difesa per il controllo della diffusione dei patogeni umani ed è una risorsa fondamentale per lo sviluppo di terapie e vaccini.

CorGAT viene aggiornato costantemente per offrire informazioni sempre più accurate e precise. Lo strumento è stato realizzato con il supporto della piattaforma cloud Laniakea, resa disponibile dalla Compute Platform del nodo italiano dell'Infrastruttura di ricerca europea Elixir per le Scienze della vita, coordinata dal CNR.

Nuovo software italiano studia le varianti del virus Sars CoV-2

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