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Salute e medicina on line

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A cura di dottoressa Rosanna Cesena

“World Blood Donor Day”: Il 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue

L’evento globale a Città del Messico

Ogni anno, il 14 giugno ricorre il  World Blood Donor Day, la Giornata Mondiale del donatore di sangue. Istituita nel 2004 dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, vuole essere una occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla importanza di questo gesto solidale a favore di tanti pazienti. “Donare sangue è un gesto di solidarietà. Unisciti a noi e salva delle vite” è il titolo di un Convegno organizzato martedì 14 Giugno a Roma dalla AVIS Nazionale, rivolto soprattutto alle nuove generazioni, evidenzia l’importanza della donazione di sangue, del raggiungimento  della autosufficienza di farmaci plasmaderivati e le strategie da mettere in campo per favorire la diffusione di stili di vita  corretti.  Un modo per ribadire che ogni giorno, in Italia, oltre 1.800 persone  hanno bisogno  di trasfusioni di sangue salvavita, un fabbisogno a cui il nostro Paese riesce a sopperire grazie all’impegno responsabile di oltre un milione e seicentomila donatori. L’evento vuole riconoscere il valore sociale della gratuità delle donazioni  ed assicurare ad ogni persona sulla disponibilità  e sulle  caratteristiche di qualità del sangue donato. L’accesso a sangue sicuro non è ancora per tutti. Nella maggior parte dei Paesi a medio e basso reddito, i numeri delle donazioni sono limitati e scarse  le attrezzature per le analisi di laboratorio. Il 42% della raccolta mondiale del sangue è reso disponibile al 16% della popolazione di Paesi ad alto reddito.

L’ALTRUISMO A SERVIZIO DELLA SALUTE

Essere donatori di sangue significa farsi portavoce di uno stile di vita sano e corretto; il  bisogno di emocomponenti non cessa mai, per questo, invitiamo i nostri donatori a compiere il proprio gesto con sollecitudine e rivolgiamo l’appello ai potenziali donatori perché si affrettino a diventarli - ha dichiarato il dottor Gianpietro Briola, Presidente di Avis Nazionale. La programmazione e la prenotazione della donazione, significano  garantire  la continuità delle attività sanitarie.

Dopo un decennio, per la prima volta, nonostante la pandemia da Covid-19, donazioni e numero di soci donatori registrano un incremento rispetto all’anno precedente: nel 2021, le donazioni sono state circa il 3% in più del 2020, pari ad un milione e 980.132, i soci donatori segnano una crescita di cinque punti percentuali, ovvero un milione e 248.145. Risultati che mostrano l’effetto dello straordinario impegno dei nostri donatori, grazie ai quali siamo riusciti ad assicurare scorte di emocomponenti e terapie ai pazienti cronici. Il sangue è un farmaco salvavita, per moltissime persone e in diverse situazioni di emergenza. Anche la donazione del plasma è importante, perché grazie ad  esso, si sviluppano farmaci utili per il trattamento di diverse patologie. Come ricorda il Centro Nazionale Sangue (CNS), per le persone che convivono con malattie del sangue, tumori, leucemie, emofilia o talassemia e nei casi di gravi incidenti, trapianti, oppure interventi chirurgici, il sangue è insostituibile e fondamentale per la corretta gestione dei pazienti.

COME SI DIVENTA DONATORI DI SANGUE

Per diventare  donatore occorre essere maggiorenne, non avere abitudini di vita a rischio (alcolismo e altre  tossicodipendenze) e malattie infettive trasmissibili con il sangue. Il sangue donato è sicuro. Tutte le sacche di sangue vengono sottoposte ai test per la ricerca dei virus: HBV, HCV,HIV e del treponema della sifilide. Il sangue viene utilizzato solo se gli esiti dei test effettuati risultano negativi. La sicurezza del sangue, dei pazienti che lo ricevono e dei donatori che lo donano è da sempre al centro degli sforzi di tutto il sistema sangue - ha ribadito il dottor Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue (CNS). L’evoluzione della tecnologia medica e l’implementazione di protocolli sempre più rigorosi, hanno fatto sì che i rischi di infezioni da HIV legati alle trasfusioni siano solo un ricordo del passato. Negli ultimi 24 anni, nessuna infezione trasmessa tramite trasfusioni di sangue.

“World Blood Donor Day”: Il 14 giugno è la Giornata mondiale del donatore di sangue

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