La mia passione per lo shopping e la moda mi ha portato a scegliere di percorrere una  strada professionale diversa, in un clima generale di crisi e precarietà del sistema lavorativo attuale che ha investito il nostro paese. Ogni giorno che passa mi dà un motivo in più per amare questa mia scelta, quindi ho deciso di postare su questo nuovo blog , dove potrete leggermi , un primo articolo che vi aiuti a capire chi è il Personal Shopper. La definizione che troviamo sui libri e sul web dice che “il Personal Shopper è un consulente personale di shopping qualificato e competente  che, a fronte di un compenso economico, aiuta e consiglia il cliente, in maniera imparziale, nell’acquisto di beni di qualsiasi tipo” .

La figura del Personal Shopper nasce agli inizi degli anni ’90 nel nord America,  dove lo shopping occupa il primo posto tra gli hobby degli americani, soprattutto a New York, e all’origine è un customer service v.i.p. per i magazzini del lusso. Oggi, questa figura è ormai presente in tutte le catene di negozi, nei centri commerciali e anche nelle più piccole boutique che si sono dotate già da anni del proprio Personal Shopper, una guida esperta che consiglia la clientela nella scelta del prodotto, sia in termini tecnici che qualitativi. Oltre a una capillare presenza all’interno degli stores, negli Stati Uniti, sono moltissime le agenzie di personal shopping che offrono anche servizi on line in tempo reale. In Inghilterra il panorama è molto simile a quello americano, in particolare a Londra, dove

il Personal Shopper è presente da decenni sia nelle boutique che nei più famosi shopping center come Harrods e Selfridges; in Italia invece questa professione è cresciuta molto negli ultimi 4 anni soprattutto a Milano, capitale della moda, ma anche a Roma, Firenze, Venezia e Torino. Nelle città più piccole, come la nostra, questa professione è ignorata , ci sono molte persone che non la conoscono e hanno difficoltà a capire la traduzione del termine inglese e non riescono bene a capire quale possa esserne l’utilità.

Rivolgersi ad un Personal Shopper aiuta a risparmiare tempo grazie alla sua conoscenza dei negozi,  permette di realizzare un buon acquisto ottimizzando il proprio budget e di evitare di comprare quei capi che poi si lasciano inutilizzati nell’armadio perché realmente non donano affatto. Inoltre si può delegare a questa figura l’acquisto di regali su commissione appropriati per ogni occasione come, compleanni, lauree, anniversari, Natale ecc. Anche un determinato tipo di turismo nella nostra città o anche aziende di un certo calibro con partners stranieri in visita a Piacenza, possono avvalersi della figura del Personal Shopper per pianificare non solo itinerari di shopping ma anche di benessere e relax.

Io mi sono specializzata anche nella consulenza di immagine approfondendo lo studio e l’utilizzo dei colori nella costruzione dei vari look dei clienti, lo studio della figura per assecondarla e valorizzarla al meglio e lo studio di come gestire il guardaroba. Il mio intervento in questo giornale non sarà quello di una fashion blogger, non troverete foto mie per pubblicizzare capi di abbigliamento e accessori particolari, ma quello di una guida e un aiuto per i miei lettori disorientati dalle velocità con cui riviste di moda e social network pubblicizzano novità e tendenze nel settore fashion and beauty facendo proposte stilistiche diversissime tra loro e con tante fasce di prezzo.

Il mio obiettivo è quello di insegnare a  scegliere quello che sta bene indipendentemente dalla moda e da quello che indossano gli altri, mantenendo un equilibrio tra la moda e la propria personalità e il proprio stile. A ciascuno la propria moda! Non mancheranno notizie, curiosità e suggerimenti su nuovi prodotti, su negozi particolari, su aperture di nuovi negozi e eventi fashion nella nostra Piacenza e dintorni.
Detto ciò….let’s go shopping!