La prima assemblea Siap post Covid nel ricordo della strage di Capaci
Nella mattinata del 22 maggio nell'aula magna della Scuola di Polizia di Piacenza, il Siap (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia ) di ha organizzato la prima assemblea sindacale dopo le restrizioni covid, con solo venti poliziotti in un'aula con la capienza di 400, al fine di osservare scrupolosamente le direttive di sicurezza impartite. C'era bisogno di incontrarci ancora - scrive nella nota il segretario provinciale Sandro Chiaravalloti - per confrontarci sulle problematiche della sicurezza lavorativa delle donne e uomini in divisa esposti al contagio covid, al fine di interagire positivamente con l'amministrazione nelle imminenti riunioni richieste dal Siap e in altre che richiederemo, per ottenere un lavoro sempre più in sicurezza per chi è destinato a tutelare con efficacia la sicurezza dei cittadini. E' stato emozionante incontrare i colleghi dopo quanto successo, soprattutto chi ha avuto la brutta esperienza covid, e poterci confrontare e sostenerci come colleghi e come cittadini. Nell'occasione, in riferimento a quanto deciso in fase congressuale, nell'importanza del ricordo di chi ha dato la vita per le libertà del nostro Paese, considerato che in questo momento, come fatto nel passato, non possiamo recarci a Palermo, abbiamo commemorato le vittime della strage di Capaci: il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli uomini della scorta Vito Schifani, Rocco Di Cillo e Antonio Montinaro con un un lungo e caloroso applauso. Il 19 luglio, sempre sull'impegno congressuale dell'importanza del ricordo, non mancheremo di commemorare la strage di via d'Amelio.