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Storie a quattro zampe

Storie a quattro zampe

A cura di Canile di Piacenza

Cani e bambini insieme? Con le giuste attenzioni è un'opportunità di crescita bellissima

Ecco due splendidi esempi di amicizia in famiglia con gli animali adottati al canile

In un suo discorso, il politico statunitense Harry Spencer Truman affermò: “Bambini e cani sono necessari al benessere del Paese come Wall Street e la ferrovia.”

Questa citazione che può far sorridere ci offre lo spunto per parlare della relazione tra bambini e cani, cuccioli umani ed animali che spesso si trovano a diventare compagni di gioco e poi amici inseparabili. 

Esistono due fazioni di pensiero: la prima sostiene che un cane può essere pericoloso per un bambino e quindi è meglio che l'uno non abbia reciprocamente a che fare con l'altro; la seconda fazione ritiene il rapporto bambino-cane un'opportunità di crescita, amicizia e sensibilizzazione di entrambi i cuccioli. 

Coloro che sostengono la prima tesi vedono nell'animale un rischio per il bambino, che giocando e relazionandosi con il quattrozampe (peloso) può essere attaccato, sporcarsi e farsi male; secondo l'opposta "corrente di pensiero", l'approccio con gli animali e con il cane in particolare sin dalla tenera età aiuta il bambino a sviluppare una sensibilità nei confronti di tutte le creature che giova sicuramente alla sua personalità ed alla sua crescita. 

Ebbene, quello che pensiamo noi è che sicuramente è importantissimo che i bimbi crescano in compagnia di un animale, e qui parliamo nello specifico di un cane. Chiariamo che l'amicizia tra cucciolo umano e canino deve rispettare alcune regole fondamentali, tra cui: 
-il cane non è un giocattolo; 
-la sicurezza prima di tutto (es. mai lasciare il cane solo con il bambino);
-valutare attentamente il temperamento del cane e quello del bambino, per far sì che la convivenza sia "pacifica" ed equilibrata. 

Detto ciò, l'amicizia tra bambino e cane è qualcosa di meraviglioso, che farà bene sia al cucciolo peloso che a quello umano. Qualche esempio? Ne abbiamo tre!

Innanzitutto porto il mio esempio, che fin da piccola sono stata abituata ad avere cani in casa (prima uno, poi due, poi anche un gatto). Mi sono da subito stati insegnati il rispetto per gli animali e le dovute precauzioni nell'approcciarli, ed ora non posso più fare a meno di un compagno di vita a quattro zampe. 

Altri due esempi dal canile di Piacenza. 
Il primo è quello di Tullio, gigante buono adottato circa due anni fa da Francesca e Filippo, che, qualche mese dopo averlo portato a casa, gli hanno regalato un fratellino umano, Pietro. Tullione da subito aveva stabilito una relazione speciale con il piccolo Pietro, fin da quando era ancora nella pancia della mamma, e quando è nato sono diventati amici inseparabili. Nonostante la stazza imponente, Tullio sa usare un'estrema dolcezza e delicatezza con Pietro. 

Il secondo è quello di Isi, vivace cucciola adottata da Mauro e Silvia, che è stata accolta da due cuccioli umani, i piccoli Simone e Michela. I tre stanno facendo amicizia e ci sono tutte le premesse affinché Michela e Simone riconoscano ufficialmente Isi come terza sorellina (forse la più monella della famiglia!)

Dicevamo prima che è necessario valutare il temperamento del cane e del bambino per assicurarne una buona convivenza. Ebbene, non è scontato che il cane più adatto sia un cucciolo, anzi, la sua irruenza a volte può costituire un potenziale rischio per il bambino. 
Venite al canile a conoscere cani anche un po' più adulti ma che hanno un carattere dolcissimo, adatto ad ogni età: ad esempio Golino, vecchietto in formissima, coccolone e mansueto che adorerà giocare con grandi e piccini. Vi aspettiamo!

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