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Martedì, 16 Aprile 2024
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Redazione

La Polizia di Stato non poteva fare regalo di Natale più importante al nostro Paese

Mi sia concesso, nel mio piccolo, di ringraziare i due giovani colleghi di Milano e di estendere i ringraziamenti ad ogni collega che ogni giorno, anche durante queste feste natalizie, sarà in mezzo ad una strada

Penso che un regalo di Natale così importante, la Polizia di Stato non poteva farlo a tutto il nostro Paese. Due giovani agenti, uno addirittura in prova in fase di perfezionamento del corso di formazione, attraverso il loro intuito, attraverso una sana motivazione, decidono d’iniziativa, in ore notturne, di mettere a repentaglio la loro vita per gli altri e di controllare una persona. Un controllo, quindi, scaturito dal sospetto, dalla “sbirragine” e non certamente da direttive utili a gonfiare le statistiche e a dare inutile visibilità. 

Un controllo che ha dato i suoi frutti e che ha permesso di fermare l’azione criminale di un uomo, tra i più ricercati e pericolosi in tutta Europa, che aveva ucciso e che molto probabilmente avrebbe ancora ucciso persone innocenti, semplici cittadini, generando ancora sofferenza e terrore in tutto il mondo. In sostanza, un pericoloso latitante è stato reso inerte da un piano di controllo del territorio ben svolto da due eccezionali agenti, ai quali va la mia gratitudine come poliziotto e soprattutto come cittadino, che ogni giorno, attraverso migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato, e di tutte le altre forze di Polizia, come loro vigilano le strade delle nostre città con interventi e controlli che danno i loro frutti soprattutto quando effettuati attraverso l’intuito e con sana motivazione.  

Questi ragazzi, questi colleghi, questi cittadini in divisa, ogni giorno intraprendendo il loro servizio non sapendo mai cosa gli potrà capitare e senza sapere mai se finiranno il servizio in orario; ma sanno perfettamente che quel mestiere, spesso ingrato, è il più bel lavoro del mondo nonostante sai che spesso questo mestiere non ti dà, attraverso la pessima politica e la pessima dirigenza di questo Paese, ciò che meriteresti. Ma poi, un bel risultato a favore del cittadino, una vita salvata, un delinquente consegnato alla giustizia, ti da la forza di esserci ancora, ti da l’entusiasmo di rischiare ancora senza pensarci due volte e mettere a repentaglio la tua vita e la serenità della tua famiglia anche per un semplice sorriso o un semplice grazie di un semplice cittadino qualunque. 

Mi sia concesso, nel mio piccolo, di ringraziare i due giovani colleghi di Milano e di estendere i ringraziamenti ad ogni collega che ogni giorno, anche durante queste feste natalizie, sarà in mezzo ad una strada consapevole del fatto che tutto potrà capitare e che, nonostante questa consapevolezza, ci saranno sempre. Per questo, la mia azione sindacale è sempre più impegnata a tutelare prevalentemente queste persone, questi settori dove in gioventù ci siamo passati tutti, perché è grazie a loro che si va avanti, è grazie alla loro generosità che si ottengono eccellenti risultati come questo di Milano. Di recente, anche Piacenza, ha potuto usufruire, attraverso le nostre volanti, di eccellenti risultati su omicidi, spaccio, scippi ecc., che hanno consentito successivamente ulteriori indagini investigativi. Auguri Colleghi, Buon Natale  e grazie per esserci sempre. 

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