“500 volte ma scappa da rid”, il nuovo libro di Sandro Ballerini

Sono più di trenta anni che Sandro Ballerini bazzica e anima i circoli culturali e le piazze di Piacenza e provincia, con la sua capacità di intrattenere il pubblico con le sue canzoni, musiche, storie, racconti, proverbi, modi di dire, aneddoti e storielle comiche; terminata la piacevole fatica, Ballerini raccoglieva gli argomenti trattati in tante carpette che archiviava ordinatamente, in particolare le barzellette, battute o locuzioni che avevano strappato un sorriso.La copiosa raccolta è ora confluita nelle pagine del libro "500 volte ma scappa da rid” - titolo ispirato da una tipica "battuta" piacentina, molto usata per le più disparate circostanze sociali. Stampato dalle Edizioni LIR, pagg. 220. Il libro è stato festosamente accolto dalla platea , - presente anche il presidente dell’Istituto Luciano Gobbi - che ha affollato la Sala Panini di Palazzo Galli-Banca di Piacenza per la presentazione condotta da Robert Gionelli, con interventi del prof. Maurizio Dossena, di Marilena Massarini e contributi del Cineclub Cattivelli che ha proiettato alcuni filmati con protagonisti i compianti Cecco Boni, Sandro Sartori, Guido Ratti e don Luigi Bearesi.

Con questo nuovo tomo della collana personale di divulgazione della piacentinità – ha esordito Gionelli - Ballerini conferma la sua predisposizione narrativa e la sua abilità nel recuperare le storie popolaresche, ma rispetto alle sue precedenti opere è preminente la sua personalità solare dal sorriso sulle labbra e dal buonumore contagioso e l’essere di buon umore, si legge in una frase del libro, fa bene alla salute.

Ho conosciuto Ballerini negli anni Ottanta, ha detto Marilena Massarini, me lo presentarono come un “signore molto bravo” in occasione di una delle mie trasmissioni televisive dedicate al territorio piacentino; da allora ne ho seguito il crescente iter artistico nel campo musicale e narrativo che mi ha permesso di conoscere ancor più storia e personaggi pittoreschi dei meandri della nostra tradizione. Ora questo libro, prevalentemente in dialetto, è un concentrato di storia, allegria e cultura raccontate con leggerezza .

Un lavoro di attenzione, ha commentato il prof. Maurizio Dossena, quello elaborato da Sandro Ballerini sulla materia del riso e del ridere. Ma come nascono le barzellette e che funzione sociale hanno? Freud le ha studiate e ne dà una spiegazione pienamente convincente. Il motto di spirito, che non copre forse tutto il genere di barzelletta, è una modo di far passare in maniera surrettizia certi contenuti, che parlando sul serio non passerebbero mai. E questi contenuti sono quelli un po' tradizionalmente trasgressivi: l'aggressività, il desiderio sessuale. E poi Freud insiste molto su particolari aspetti di barzellette, che attaccano non la persona e neanche il costume, ma le condizioni necessarie della ragione umana . Nelle pagine del suo libro Ballerini – ha proseguito Dossena, c’è ne dà ampia dimostrazione e ci  porta a considerare quale sia stato l’atteggiamento culturale al riguardo nelle diverse epoche passate e a riscoprire come tale atteggiamento sia stato di sostanziale oscillazione fra la considerazione del riso come un momento liberatorio e, dunque, di positiva umanità, e una certa diffidenza, basata sulla considerazione del fatto che il riso e l’umorismo implicano spesso una certa perdita di autocontrollo, dunque una negatività.  Interessante la considerazione che l’unico animale associato all’uomo nell’arte del ridere, sorvoliamo sulla iena ridens, è il primate: e ciò, secondo gli scienziati creazionisti, perché hanno un antenato comune; secondo Darwin, per motivi evoluzionistici.

A conclusione dell’incontro Sandro Ballerini accompagnandosi con la chitarra ha eseguito alcune applaudite canzoni dialettali tra le quali la nota “Siguleina”, spiritosa constatazione di come il tempo agisce sull’aspetto delle persone e quindi una esecuzione in linea con la serata ricca anche di barzellette storiche  espressioni  del folclore e quindi da tramandare come è stato per la fortunata serie dei libri firmati da Ballerini che hanno preceduto questo “Ma scappa da rid …”