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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Dissesto idrogeologico, strade, internet: dalla Regione 500mila euro

39mila euro ai Comuni della Val Tidone, 176mila euro per l'Appennino piacentino, 348mila euro per le valli del Nure e Arda. Questi i finanziamenti che arriveranno da Bologna per i progetti della montagna piacentina

Contrasto al dissesto idrogeologico, impegno per la messa in sicurezza delle strade duramente colpite dalle nevicate dell'inverno passato. Un forte impegno per estendere ai Comuni appenninici le potenzialità di internet, della banda larga con l'obiettivo di ridurre il digital divide. La Regione investe oltre 9 milioni di euro in progetti, risorse che serviranno per la riqualificazione e la tutela del territorio; per renderlo più attrattivo anche da un punto di vista del commercio, del turismo e dell'impresa.

I FINANZIAMENTI A PIACENZA - Una fetta anche per Piacenza. All'Unione dei Comuni Valle Tidone andranno 39.484,28 euro, per miglioramento della viabilità; all'Appennino piacentino, in generale, 176.544,72 euro per opere di riforestazione, miglioramento viabilità e valorizzazione turistica; alle valli Nure e Arda 348.086,99 euro per opere di riduzione incendi e messa in sicurezza strade

PROGRAMMI ANNUALI OPERATIVI 2010 - Assegnate anche le quote del fondo regionale per la realizzazione dei Programmi annuali operativi 2010 a cui si aggiungeranno nuove risorse dopo l'approvazione da parte dell'Assemblea legislativa dell'assestamento di Bilancio 2010 varato dalla giunta regionale. Si tratta di progetti e finanziamenti che costituiscono il primo atto del Programma regionale per la Montagna approvato nel dicembre 2009. Nel loro complesso gli interventi programmati dai singoli Enti associativi titolari nei Programmi annuali operativi ammontano a 31,5 milioni di euro, a fronte di un contributo del fondo regionale per la montagna di quasi 9,4 milioni di euro, con un effetto moltiplicativo di 1 a 3.

"RISULTATO FRUTTO DI COLLABORAZIONE" - Questo risultato è frutto del buon lavoro realizzato grazie alla collaborazione tra diversi enti e livelli di governo", spiega Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore alla Montagna. "Gli Accordi-quadro - prosegue Saliera - individuano priorità e risorse per interventi triennali che avranno soprattutto l'effetto di ridurre il gap tra chi abita nei grandi centri urbani o in pianura e i cittadini delle nostre realtà montane. Penso, ad esempio, agli interventi per informatizzare le scuole o l'estensione della banda larga e a quelli dedicati alla messa in sicurezza delle strade".

COSA RIGUARDANO GLI ACCORDI - I principali interventi contenuti negli accordi riguardano: la difesa del suolo e la messa in sicurezza del territorio; la riqualificazione urbana e la viabilità; la messa a norma ed il potenziamento delle infrastrutture del territorio (centri di protezione civile e per la polizia urbana, centri di raccolta rifiuti, depuratori, strutture di ricovero per animali, ecc.); la riduzione del digital divide e l'estensione della banda larga; il miglioramento e la qualificazione del sistema turistico; la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale; il sostegno alle imprese e la riqualificazione delle aree produttive; l'aggiornamento e l'implementazione di tecnologie multimediali nelle scuole; la partecipazione al progetto regionale "Community Network", che si propone di realizzare un sistema di servizi, standard e modelli di scambio destinato a tutti gli enti locali del territorio regionale.

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