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Cronaca Farini

A Predalbora di Groppallo la festa della trebbiatura

Coldiretti e Terrepadane per la valorizzazione delle antiche tradizioni rurali

E’ per sabato 1 agosto a partire dalle ore 12.00 l’appuntamento con le antiche tradizioni rurali alla Festa della Trebbiatura e degli antichi mestieri di Predalbora, piccolo borgo a pochi chilometri da Groppallo, che per un giorno, ogni anno, torna alle sue vecchie memorie. Il borgo si riempie e gli stand gastronomici cucinano i piatti della tradizione locale grazie alla volontà di alcuni cittadini che con la Proloco del paese in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica e con il contributo del consorzio agrario Terrepadane, ripropongono l’antica gloria del paesino disabitato nel quale, non più di 50 anni fa, risiedevano e trovavano di che vivere oltre 100 persone.

Si sentirà il battere ritmico delle verghe sul grano, per estrarre i grani dalle spighe e la trebbiatrice fissa per separare la granella dalla paglia, i mulini a pietra per trasformare i cereali in farine e poi la carbonaia fatta come una volta, per trasformare la legna in carbone. In un angolo del borgo tornerà il falegname ed in un altro il maniscalco impegnato con la forgia per i ferri di cavallo; e ancora, la filatura della lana, l’esposizione dei trattori d’epoca e alcuni laboratori per i più piccini come quello di mani in pasta per scoprire le preparazioni di pane e torta di patate e quello della smielatura. Gli stand gastronomici apriranno alle ore 12.30 mentre la musica con l’orchestra Antonella inizierà a suonare alle ore 17.00; nel pomeriggio la comunità tornerà a pregare nella chiesetta di S. Giovanni Battista.

“La trebbiatura, afferma il presidente di sezione di Farini, Giacomo Delmolino, è sempre stato un vero e proprio rito che coinvolgeva tantissime persone della comunità, in ruoli e mansioni diversi. In quei giorni, il lavoro era intenso: iniziava al mattino presto per terminare la sera tardi. Era un momento importante per l’agricoltore che poteva finalmente toccare con mano il frutto di tanti mesi di attesa; il frutto della trebbiatura rappresentava oltre ad una importante fonte di sostentamento per l’intera famiglia, il guadagno dell’annata. Accanto al sudore e alla fatica, al caldo e alla polvere, c’è sempre stato lo spazio per la convivialità che passava dalla semplice condivisione di un pasto frugale e un buon bicchiere di vino.”

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“Celebrare questi momenti, aggiunge Riccardo Piras, segretario di zona, così come rivivere gli antichi mestieri, non è nostalgia, ma sincera riconoscenza per quelle radici contadine che hanno creato una possibilità di benessere per le successive generazioni ed un futuro per l’economia reale di questi territori impervi ma generosi e ricchi di risorse.”

“Abbiamo deciso, commenta Dante Pattini, direttore di Terrepadane, di sostenere la Festa della Trebbiatura di Predalbora con l’obiettivo di valorizzare le produzioni cerealicole della montagna. Proprio con questa volontà il consorzio ha infatti recentemente acquisito in Val Nure, in località Rizzolo di San Giorgio, un polo per lo stoccaggio, il trattamento e la commercializzazione dei cereali.” “Il sito, spiega Pattini, sarà dedicato esclusivamente al biologico, settore strategico per la sua economicità e come massima espressione del territorio collinare e di montagna ma che purtroppo non sempre trova la valorizzazione che merita.”

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