Due coniugi piacentini di 45 e 46 anni sono stati denunciati per furto dai carabinieri dopo aver sostituito, per due volte, un contatore del gas sigillato. Secondo la società erogatrice, infatti, i due da parecchio tempo non pagavano più la bolletta: avrebbero usato gas - senza pagare - per circa 2mila e 500 euro.

Due mesi fa, così, un tecnico incaricato dalla società andò a sigillare il contatore. Ma dopo pochi giorni l'azienda del gas s'accorse che l'appartamento consumava ancora, "attaccandosi" illegalmente: si scoprì dunque che marito e moglie avevano installato un altro contatore. A quanto è emerso, provento di furto.

Il fatto venne segnalato alle autorità, e il contatore sigillato di nuovo. Dopo qualche settimana, ancora lo stesso canovaccio: altro contatore - di dubbia provenienza - installato e altro gas prelevato "a sbafo". Gli uomini dell'Arma hanno così deferito all'autorità giudiziaria i coniugi. A giustificazione, hanno detto di essere stati costretti a farlo "per il troppo freddo".