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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Viale Malta

«Abbonamenti alle riviste delle forze dell'ordine, attenti alle truffe»

Sono numerose in queste ultime ore le segnalazioni giunte alla questura circa insistenti venditori telefonici che propongono abbonamenti a riviste di corpi come polizia, carabinieri e guardia di finanza. Ma la questura mette in guardia

Sono numerose in queste ultime ore le segnalazioni giunte alla questura circa insistenti venditori telefonici che propongono abbonamenti a riviste di corpi come polizia, carabinieri e guardia di finanza. Ma la questura mette in guardia: «Non si tratta assolutamente di appartenenti alle forze dell'ordine» afferma il dirigente delle volanti Filippo Sordi Arcelli. «Infatti - spiega - la polizia di Stato ha una sola rivista ufficiale, che si chiama Poliziamoderna, e nessuno telefona a casa della gente proponendo abbonamenti». Non solo, ma il dirigente della questura spiega come spesso questi venditori utilizzino modi molto energici e minacciosi per convincere la gente ad effettuare le sottoscrizione, paventando altrimenti ritorsioni come controlli, ispezioni, multe etc. «E poi - sottolinea Sordi Arcelli - se per caso sottoscrivete l'abbonamento a una di queste riviste, quando è il momenti di disdirlo le cose si complicano ancora di più». Insomma, incastrano la gente. «Nel caso veniate contattati da queste persone - afferma - chiaramente non dovete cadere nella loro trappola, anzi cercate di farvi lasciare un recapito telefonico al quale rintracciarli e poi avvertite il 113».

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