Abusò della "nipote", 70enne finisce in carcere: sconterà 9 e 4 mesi

Abusò della nipote della compagna e per questo era stato condannato a 10 anni di reclusione per violenza sessuale, diventati 9 e 4 mesi con 80mila euro di risarcimento nel 2014 dopo la sentenza della Corte di appello di Bologna. L'avvocato dell'uomo aveva fatto ricorso in Cassazione ma era stato respinto, pertanto il 9 giugno era diventata esecutiva la condanna ma quando i carabinieri si sono presentati a casa per condurlo in carcere non lo hanno trovato, ma lo hanno arrestato pochi giorni dopo, il 18 giugno, in un bar di via Castello. La vicenda giudiziaria era emersa nel 2013, quando la ragazza aveva accusato disturbi psicologici ed era stata in cura. Dai medici era emerso che la giovane aveva subito abusi sessuali dall’età di 9 anni fino ai 14. L’uomo, il convivente della nonna, all’epoca dei fatti aveva 52 anni e spesso si ritrovava da solo in casa con lei e la costringeva a compiere atti sessuali dopo averle fatto vedere video pornografici. La ragazza, ormai adulta oggi ha 26 anni, aveva più volte parlato con le amiche del suo passato. Dichiarazioni che erano servite al giudice per condannare il piacentino, mentre la difesa aveva puntato sulla mancanza di prove. Ora si trova alle Novate.