E' accusato di tentato omicidio e lesioni personali aggravate il 22enne brasiliano che nella notte del 22 settembre ha accoltellato per futili motivi una connazionale, la sorella 27enne del convivente della madre al culmine di una lite. Il giovane completamente ubriaco con la stessa lama ha anche ferito il fratello di 18 anni alla spalla, fortunatamente in modo lieve, e l'altra sorella 36enne del convivente della mamma, raggiunta alla gola da alcune schegge di vetro: nella foga avrebbe spaccato un bicchiere. Medicati in pronto soccorso sono stati dimessi poco dopo. La 27enne invece, raggiunta dalla coltellata all'addome, è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico nella notte all'ospedale di Piacenza. Il fendente le ha perforato l'intestino: la prognosi è riservata. Tutto è avvenuto in un'abitazione in via Borgonovo a Castelsangiovanni alle 2.30 di notte, dopo una serata passata in famiglia. Al momento del diverbio, sfociato in violenza, hanno assistito anche altri parenti. Dopo l'aggressione lo straniero, già con precedenti simili, disoccupato e in Italia per un ricongiungimento famigliare per la moglie incinta, è scappato nei campi a piedi ma è stato bloccato alle 5.30 nei pressi dell'ospedale della Valtidone. A dargli la caccia di carabinieri del Radiomobile, e quelli delle stazioni di Castello, San Nicolò e Borgonovo. Ora, su disposizione del pm Ornella Chicca, si trova alle Novate. A disporre il fermo i carabinieri del Norm e quelli di Castello. Il coltello non è stato ancora trovato. Ad effettuare i rilievi nell'abitazione teatro dell'aggressione i militari del Nucleo Investigativo.