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Cronaca

Accoltellò il presunto rivale in amore, chiesto il processo

Un 47enne accusato di tentato omicidio. Per la procura, lo scorso gennaio, avrebbe colpito con tre coltellate un ragazzo di 28 anni che era in compagnia della sua fidanzata

La procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il 47enne accusato di tentato omicidio, per aver accoltellato il presunto rivale in amore lo scorso 17 gennaio. L’uomo, difeso dall’avvocato Flavio Dalla Giovanna, era stato arrestato dopo il ferimento di un 28enne - colpito da tre fendenti alla schiena e al torace - che era stato ricoverato in gravi condizioni. Dopo aver chiuso le indagini, il sostituto procuratore Antonio Colonna ha chiesto al gip il rinvio a giudizio. Secondo la ricostruzione della polizia, che aveva svolto le indagini, la donna e il 28enne, che sarebbero amici, erano andati in un bar di via Colombo. Verso le 21, il compagno che non accettava questa amicizia, avrebbe inviato sul telefono della donna un messaggio minatorio nei confronti del giovane: “Se sei un uomo vieni sotto casa”. E qui sarebbe partita ala prima chiamata al 113. Le volanti avevano sentito i due amici. I tre, però, in seguito si erano incontrati di persona e il 47enne avrebbe minacciato con un coltello e un mattarello il piacentino. Dopo una furiosa lite i due si sono allontananti a piedi. Alle 22.50, nuova telefonata al 113: il ragazzo era stato aggredito e accoltellato. Il compagno, il presunto accoltellatore, era risultato anche positivo all'alcol test. L’uomo avrebbe usato un coltello da cucina, dopo aver trovato la compagna e il 28enne mentre camminavano verso l'auto parcheggiata vicino a via Dei Pisoni. La rabbia si è materializzata con tre coltellate, alla schiena e al torace, che hanno lasciato il giovane in un lago di sangue. Poi l’arresto, l’indagine e la richiesta di processare il 47enne.

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