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Cronaca

Ad un anno dall'alluvione, De Micheli: «Lo Stato a fianco dei cittadini»

Il sottosegretario fa il punto della situazione ad un anno dall'alluvione

"Da quando sono arrivata al governo, la riforma delle ricostruzioni post calamità naturali è il provvedimento che mi è costato più fatica e anche tante ore di sonno. Per il quale ho dovuto battere tante volte i pugni sul tavolo e ottenere il parere di 14 dipartimenti diversi". Lo afferma il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, che traccia un bilancio delle azioni e delle risorse messe in campo dal governo a un anno dall'alluvione che colpì le province di Piacenza e Parma. "La forza e la determinazione dimostrata dalle tante persone colpite dal disastro mi ha spronato ad andare avanti e a perseguire l'obiettivo di garantire per la prima volta i risarcimenti anche ai privati e alle imprese che hanno subito danni. In questi mesi mi sono detta più volte: lo Stato deve dimostrare di essere all'altezza di questi cittadini".

"Dopo il tragico terremoto in centro Italia del 24 agosto scorso - afferma - c'è stato un riconoscimento unanime dell'efficienza e delle capacità della macchina dell'emergenza, con la nostra Protezione Civile che ha dimostrato di essere una delle meglio organizzate al mondo. Credo che anche in occasione dell'alluvione del 14 settembre 2015 la prima emergenza sia stata gestita in maniera pressoché perfetta.  Durante la visita del presidente del Consiglio Matteo Renzi sui luoghi del disastro, pochi giorni dopo, abbiamo posto le basi per dare nuove regole anche alla fase della post emergenza, quella in cui i riflettori si spengono e spesso chi è rimasto colpito dalle calamità si ritrova più solo". "Allora ci dicemmo: dobbiamo - prosegue Paola De Micheli - dare impulso non solo alla ricostruzione pubblica, quella fondamentale delle infrastrutture, delle strade, delle scuole, dei ponti danneggiati, ma a anche quella dei privati, le imprese e pure i singoli cittadini. Perché soltanto così è possibile risollevare davvero le sorti di una comunità ferita. Dopo l'alluvione di un anno fa, tanti cittadini hanno tirato fuori il meglio di sé, le iniziative di solidarietà si sono moltiplicate, la nostra società si mostrata più coesa di quanto pensassimo. Dentro questo clima, per certi aspetti inatteso e che si è creato dal basso, credo che anche lo Stato abbia fatto il proprio dovere. 

Come ho detto, non è stato facile, c'è voluto il tempo necessario, il provvedimento che abbiamo approvato in via definitiva nel luglio scorso non sarà perfetto, ma rappresenta comunque una svolta storica. Entro la fine dell'anno i cittadini che hanno visto la propria abitazione distrutta dalla furia dell'acqua si vedranno riconosciuto un significativo risarcimento, e anche le imprese lo otterranno entro i primi mesi del 2017. Sono nuove regole e risorse che prima non c'erano e che sono state messe a disposizione grazie ad un lavoro duro, complesso, non scontato. Ci sono voluti mesi, ma i tempi erano in parte legati alle procedure di stima e ricognizione dei danni, che per forza di cose devono essere rigorose ed esaustive”. “Oggi che abbiamo raggiunto un risultato – conclude - vorrei che questa nuova legge sulle ricostruzioni fosse una possibilità di riscatto non solo per tutti coloro che sul territorio nazionale hanno riportato danni. Mi piacerebbe che fosse anche una forma di riscatto per la politica, che quando fa una promessa, è in grado di mantenerla".

LA CRONOLOGIA DI TUTTI I PROVVEDIMENTI POST ALLUVIONE PRESI DAL GOVERNO

Notte tra il 13-14 settembre l’alluvione colpisce le province di Piacenza e Parma.

17 settembre – Il presidente del Consiglio Matteo Renzi visita in elicottero le zone colpite dall’alluvione e incontra gli amministratori locali di Piacenza e Parma in Prefettura a Piacenza, presenti il Sottosegretario Paola De Micheli e il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Si decidono le prime misure d’emergenza per i territori e si pongono le basi per la riforma organica delle ricostruzioni comprensiva dei risarcimenti ai privati.

21 settembre – Sopralluogo del Sottosegretario Paola De Micheli a Farini, in alta Val Nure in occasione della riapertura della scuola elementare.

25 settembre – A 11 giorni dall’alluvione il Consiglio dei Ministri concede lo stato di emergenza per le aree del piacentino alluvionate e stanzia 10 milioni di risorse.

27 settembre - Una cabina di regia di natura tecnica, da affiancare a quella politico-istituzionale, per far fronte al meglio alle richieste degli enti locali e offrire risposte immediate per gli interventi di somma urgenza. E’ quanto viene deciso nel corso di un incontro con i sindaci dei comuni colpiti durante un vertice con il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli a Zerba, in alta Val Trebbia.

28 settembre – Sopralluogo del Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli a Ferriere e incontro con gli amministratori. "All'interno della Legge di Stabilità inseriremo nuove norme di carattere generale, che saranno in vigore per tutte le ricostruzioni aperte nel nostro Paese - annuncia - e che riguarderanno anche le zone alluvionate del piacentino. Anche i privati per la prima volta avranno diritto a risarcimenti, in particolare per le imprese che hanno riportato danni e per le prime case”.

29 settembre - Il Consiglio dei Ministri approva l'ampliamento di circa 12,6 milioni di euro dello spazio di spesa del Patto di Stabilità del 2015 per tutti i Comuni e per le Province di Piacenza e Parma colpite dall'alluvione. "Il Governo ha stabilito che per l'anno 2015, per far fronte ai danni causati - precisa il Sottosegretario Paola De Micheli - dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno investito il territorio delle province di Piacenza e Parma, l'obiettivo del patto di stabilità interno è ridotto di 2,5 milioni di euro per la provincia di Parma, di 6,5 milioni di euro per la provincia di Piacenza e di complessivi 3,679 milioni di euro per i comuni che sono stati colpiti dall'alluvione. Il criterio di ripartizione scelto è legato alle opere di massima urgenza da realizzare entro i prossimi due mesi. Si tratta di una misura conseguente alla concessione dello stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri del 25 settembre scorso”.

15 ottobre – A un mese dall’alluvione, primo via libera alla riforma organica delle ricostruzioni post calamità. “Nella Legge di Stabilità approvata il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri – annuncia il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli - è stata inserita la norma e sono state stanziate risorse certe, fino a 1,5 miliardi di euro, per il risarcimento dei privati, imprese e singoli cittadini, che hanno riportato danni a seguito di eventi calamitosi, come le recenti alluvioni”.

26 ottobre – Il Sottosegretario all’Economia visita l’azienda Saib di Caorso (Piacenza) che ha deciso di donare 60mila euro alle imprese e agli esercizi commerciali di Roncaglia danneggiati dall’alluvione.

4 novembre - Primo sì della Camera dei Deputati alla conversione in legge del Decreto 154, che libera le risorse del Patto di Stabilità per i comuni colpiti dall'alluvione nel piacentino e nel parmense.

25 novembre - E' legge il Decreto che contiene l'alleggerimento del Patto di Stabilità già in vigore per i Comuni colpiti dall'alluvione nelle province di Piacenza e Parma. Con il via libera incassato dal Senato si è concluso l'iter di conversione di una misura fondamentale per consentire agli enti locali di spendere risorse per la messa in sicurezza dei fiumi e per le altre opere di massima urgenza.

16 dicembre - Possibile rateizzare il versamento delle tasse per tutti i contribuenti residenti nei territori nei quali è stato dichiarato lo Stato di Emergenza e che hanno subito danni, certificati secondo le procedure stabilite, a seguito di un evento calamitoso, come l’alluvione che ha investito le province di Piacenza e Parma nel settembre scorso. La novità normativa viene annunciata dal Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, che ha messo a punto sotto il profilo tecnico ed esecutivo il provvedimento, già approvato dalla Commissione Bilancio nell’ambito della Legge di Stabilità 2016.

21 dicembre - Un piano di investimenti di Anas da 45 milioni per la messa in sicurezza e l'ammodernamento della Statale 45 e una nuova norma che destina risorse anche alle strade provinciali danneggiate da alluvioni, in particolare in Val Nure. L'annuncio arriva dal Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, che precisa come entrambe i provvedimenti siano stati inseriti nella Legge di Stabilità, in fase di approvazione finale.

6 gennaio – Approvate insieme alla Legge di Stabilità 2016 le nuove norme e lo stanziamento fino a 1,5 miliardi per il risarcimento dei privati e delle imprese danneggiate dagli eventi calamitosi come l’alluvione 2015. Per quanto riguarda le imposte, viene introdotta la possibilità di sospensione e rateizzazione per quelle imprese, che ritengono di averne la necessità per difficoltà oggettive riscontrate dopo l'alluvione.

15 febbraio – Il Ministro dell’Economia Piercarlo Padoan in visita a Piacenza annuncia la firma sul decreto per la sospensione dei tributi per le zone nelle quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, per il periodo gennaio-giugno 2016.

29 luglio - Risarcimenti ai privati dopo calamità naturali, ok definitivo del Consiglio dei Ministri. Chi ha avuto la propria casa o la propria azienda danneggiata da un evento calamitoso avrà diritto per la prima volta a un risarcimento. Diventa infatti operativa la riforma organica del post emergenza, concepita per consentire a cittadini e imprenditori, colpiti da un disastro naturale, di vedersi riconosciuto un contributo importante per far fronte alle spese. Lo annuncia nella conferenza stampa dopo la riunione a Palazzo Chigi del 28 luglio lo stesso premier Matteo Renzi ringraziando il Sottosegretario Paola De Micheli, che ha seguito tutto l'iter del provvedimento.

1 agosto - "Una riforma che è un 'unicum' e anche una delle imprese più faticose realizzate da quando sono al Governo. Non è stato facile acquisire 14 pareri da altrettanti dipartimenti diversi e garantire la possibilità di ricevere i soldi, con il rispetto di tutte le norme e senza incorrere in infrazioni europee. È un provvedimento imperfetto e migliorabile, ma è comunque un risultato mai conseguito prima nel nostro Paese". Lo spiega davanti ai sindaci di Piacenza e provincia il Sottosegretario Paola De Micheli nel presentare le modalità per ottenere i risarcimenti post alluvione ai privati e alle imprese danneggiate. Per le abitazioni danneggiate indennizzi fino a 150 mila, per quelle distrutte o da delocalizzare fino a 187.500 euro.

20 agosto – Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale l'ordinanza che fissa tempi e modi per i rimborsi ai privati danneggiati dall’alluvione del settembre 2015. C’è tempo fino al 29 settembre per presentare le domande di rimborso, accompagnate da relativa perizia asseverata, per i danni subiti dai privati in seguito alle cinque emergenze nazionali che hanno interessato l'Emilia-Romagna tra il 2013 e il 2015 e già segnalati nelle ricognizioni successive a ciascun evento. A Piacenza segnalati danni per 29,8 milioni (671 segnalazioni di privati, per oltre 12,5 milioni e 173 di aziende, per 17,3 milioni).

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