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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Roncaglia

Ad un anno dall'alluvione un nuovo parco giochi per Roncaglia

Bisotti: «I criteri per i risarcimenti agli alluvionati non li ha decisi il Comune ma il Governo». Il comandante della Municipale Poma: «C'è la speranza di rimanere dentro al tetto dei 45 milioni di rimborsi»

«Mercoledì 14 settembre alle 18 daremo un piccolo e modesto segno di speranza: inaugureremo uno spazio giochi davanti all’ex scuola di Roncaglia». Il Comune di Piacenza ricorderà a suo modo l’anniversario del terribile evento che, oltre a sconvolgere Valnure, Valtrebbia e Valdarda, mise in ginocchio anche la frazione di Roncaglia, allagata dall’esondazione del torrente Nure. Grazie al contributo di cinque soggetti privati – Anteas, Farmacie Comunali, Progetto Vita, “L’angolo dei bambini e dei ragazzi” e “Tutto per la scuola”, l’ex scuola sarà potenziata con nuovi giochi.

L’annuncio, dato dal sindaco Paolo Dosi e dall’assessore Silvio Bisotti, arriva a pochi giorni dall’animata assemblea che l’Amministrazione ha tenuto con la popolazione di Roncaglia. Durante la serata – che doveva aiutare i cittadini  a chiarire alcuni aspetti della compilazione dei moduli per i risarcimenti – si è trasformata in un vespaio di polemiche. A molti cittadini colpiti dall’alluvione non accettano i parametri e criteri per i rimborsi decisi dal Governo, che escludono il risarcimento ad auto, moto e garage staccati dall’abitazione.

«Per la prima volta – è tornato sul tema Bisotti - il Governo ha stanziato risorse per i privati colpiti da un’emergenza, oltre che per le imprese. I criteri li ha poi decisi il governo, il Comune ha solo aiutato nella compilazione. Sui criteri capiamo la perplessità da parte della popolazione, ma non li abbiamo decisi noi. Si tratta di una loro scelta che ha la necessità di coprire con le risorse a disposizione le tante richieste che sono arrivate. Comunque il governo per la prima volta dà ristoro anche ai danni dei privati, mi pare che questo sia positivo». Anche il comandante della Polizia Municipale Stefano Poma è ritornato sulla questione dei risarcimenti per Roncaglia. «Si parla di risarcimenti fino all’80% per le prime case e una volta che il conteggio reale sarà finito, la Regione farà la somma di tutti i rimborsi, per tutte le province, e vedremo se dovrà tagliare o meno le percentuali di rimborso. La Regione ci ha detto che questa “torta” è stata fatta  sulla base del censimento dei danni che sono inizialmente arrivati. Il conteggio l’hanno fatto sulla base di questo. La speranza è di rimanere dentro questo tetto. Però il rischio di superarlo ci può essere. Mi auguro e spero che ci siano dentro tutti i risarcimenti all’80%. Anche perché i criteri il Governo li ha ridotti apposta per stare dentro a queste risorse stanziate». Nel frattempo a breve il Comune renderà noto il giorno dell’esercitazione di protezione civile, in caso di emergenza. 

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