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Cronaca

Aggredì la fidanzata, scatta il divieto di avvicinamento

Revocati gli arresti domiciliari per il 49enne che ha aggredito la donna in mezzo alla strada

Divieto di avvicinamento. E’ la misura disposta dal giudice per le indagini preliminari, Luca Milani, per il 49enne piacentino arrestato il 22 dicembre e accusato di maltrattamenti nei confronti della fidanzata. L’uomo, assistito dall’avvocato Flavio Dalla Giovanna, ha risposto alle domande del giudice spiegando la propria posizione e fornendo diversi dettagli. Al giudice avrebbe detto che a far scattare la sua reazione inconsulta sarebbe stato il comportamento della fidanzata. L’avvocato aveva chiesto la remissione in libertà o una misura meno pesante dei domiciliari.

Il 49enne avrebbe perso il controllo mentre era in auto con la compagna, una 35enne, al termine di una furiosa lite in mezzo alla strada e dopo averle anche danneggiato la vettura. Bloccato da alcuni passanti, l’uomo era stato poi preso in consegna dai carabinieri e il sostituto procuratore Ornella Chicca aveva stabilito gli arresti domiciliari, poiché era scattato il Codice rosso.

L’uomo, che risulta affidatario di tre ragazzi, ha vissuto la relazione, iniziata nel 2017, in modo turbolento. Un rapporto condito da litigi spesso per futili motivi che sono poi sfociati in aggressioni, insulti, telefonate. Nel marzo 2018, infine, sopraffatto dalla rabbia, il 49enne avrebbe rotto mobili e suppellettili nell’abitazione.

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