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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

S'appropria di fondi dei condomini amministrati e viene stritolato dall'usura

Davide Marzi, piacentino, per una vita "sopra le righe" è accusato di essersi appropriato dei fondi dei condomini amministrati. Ma i soldi non bastano mai, e diventa vittima di usura: tassi al 120% annui

Un giro vorticoso di denaro "rubato" dai condomini da lui amministrati. I soldi che non bastano, non bastano mai per una vita sopra le righe, fatta di night, gioco d'azzardo, donne. Il ricorso all'usura, con tassi fino al 120% all'anno. E poi il crollo, i debiti che diventano troppo grandi. Sono questi, in poche righe, gli ipotetici ultimi anni da incubo-sogno di Davide Marzi, geometra piacentino amministratore di numerosi condomini in città che è finito indagato per appropriazione indebita. Ma è stato arrestato anche uno degli usurai, R.L., tuttora detenuto, imprenditore di Carpaneto Piacentino.

LE INDAGINI - Le indagini sono state illustrate questa mattina nella sede della guardia di finanza in via Emilia Pavese, dal tenente colonnello Gianluca Tortora, comandante nel nucleo di polizia tributaria di Piacenza. Tutto ha inizio alla fine del 2009, quando, nei conti correnti di alcuni importanti condomini in città, vengono segnalati grossi ammanchi. La gdf decide di vederci più chiaro, e comincia a delinearsi la storia di Marzi.

I DEBITI E POI IL CROLLO - Il 46enne, separato e convivente con una nuova compagna, sembra che da anni mantenesse un tenore di vita altissimo. Night, gioco d'azzardo, viaggi. Troppo anche per il suo stipendio (comunque alto). Così, sempre secondo la gdf, viene messa mano ai conti correnti gestiti dei condomini: prima vengono utilizzate piccole somme, poi via via più grandi. In totale, si parla di un ammanco di 500mila euro. Ma nemmeno questo denaro basta, dicono i finanzieri. Così è la volta dell'usura: R.L., è stato appurato, gli presta del denaro al 120% di tasso annuo. La situazione, però, precipita.

GLI STROZZINI - Sembra che Marzi avesse iniziato a prelevare indebitamente dai conti dei condomini 5 anni fa. Nel 2007 il ricorso agli strozzini. Perchè oltre a R.L., arrestato per usura, altre 5 persone sono indagati. I prestiti venivano erogati a 3 o 6 mesi, e, come controparte, la parte usurata lasciava un assegno di garanzia. La paura di essere protestati, poi, faceva in modo che i soldi, bene o male, ritornassero.

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