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Cronaca

Anche a Piacenza arriva il "drogometro": pugno di ferro della polizia per chi guida sotto stupefacenti

In dotazione alle polizia stradale il nuovo strumento in grado di stabilire, in tempo reale, se e quale tipo di droga abbia assunto il conducente di un'auto

Tempi duri per chi si mette alla guida dopo aver assunto sostanze stupefacenti. Dopo anni di controlli stradali effettuati con l'ausilio dell'etilometro per l’alcol, ora anche a Piacenza è arrivato il "drogometro", uno strumento utile a verificare in tempo reale se il conducente abbia assunto droghe di vario genere. E’ stato utilizzato per la prima volta dagli agenti della polizia stradale di Piacenza l’altra notte durante i controlli in via Colombo e a Borgotrebbia, e ha già portato al ritiro di alcune patenti a giovani piacentini appena usciti dai locali notturni.

Il drogometro funziona tramite uno stick che viene inserito in bocca: al contatto con la saliva, il bastoncino assume un colore diverso a seconda dello stato dell'esaminato. Il bastoncino viene quindi inserito nell'apparecchiatura che in tempi molto brevi riferisce la positività o meno alle diverse sostanze. Lo strumento, che funziona dunque da "precursore" rispetto agli esami successivi, è in grado di riconoscere cocaina, eroina, oppiacei, metanfetamina e benzodiazepina. In caso di positività al test la patente viene sospesa per dieci giorni, in attesa che lo stick venga esaminato per capire quale tipo di droga e in che quantità sia stata assunta.

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